Tre anni intensi, bellissimi, entusiasmanti
Al termine del mandato come presidente LEDHA, il mio grazie va a tutti i collaboratori dell'associazione. Un grazie a tutti i collaboratori dell'associazione, continuerò a lavorare al vostro fianco per i diritti
I miei tre anni nella veste di presidente di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità sono stati tre anni intensi, bellissimi ed entusiasmanti. Anni in cui ho imparato tanto e per questo motivo voglio ringraziare tutti i collaboratori dell’associazione, in modo particolare gli avvocati del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi e tutti coloro che in questi anni hanno collaborato -a vario titolo- con LEDHA.
Faccio i migliori auguri di buon lavoro al nuovo presidente, Alessandro Manfredi, e a tutto il nuovo consiglio direttivo: continuerò a lavorare al vostro fianco per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, supportando LEDHA e le sue battaglie.
Durante questi miei tre anni come presidente di LEDHA ho avuto l’onore di tenere a battesimo l’avvio del Centro Antidiscriminazione intitolato a Franco Bomprezzi. Già da alcuni anni LEDHA aveva improntato sempre più la propria attività di tutela legale a favore delle persone con disabilità e dei loro familiari nell’ottica del diritto antidiscriminatorio.
Compiere questo ultimo passo, dando vita al Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi, è stato il punto d’arrivo di un percorso avviato già da alcuni anni e perfettamente coerente alla storia di LEDHA. Lo dimostra il fatto che in questi primi due anni di attività, abbiamo ricevuto oltre 2.500 richieste di informazioni e segnalazioni da parte di persone con disabilità, loro familiari e associazioni.
Sono inoltre particolarmente felice di aver avviato il percorso di radicamento di LEDHA sui territori, che ha portato nel corso dell’ultimo anno alla nascita di sei realtà locali a Como, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia e Varese.
Proprio da una realtà territoriale -quella di Lodi- viene il nostro nuovo presidente. Come in un ideale passaggio di testimone, a sottolineare l’importanza del radicamento di LEDHA sui territori, elemento chiave per condurre con ancora maggiore efficacia le nostre battaglie per la tutela dei diritti delle persone con disabilità.
Alberto Fontana