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Persone con disabilità

A cura di Ledha

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10 Gennaio 2015

Nel giorno della tua partenza, risuoni la gioia

di Luisella Bosisio Fazzi

"Sei per noi orgoglio ed esempio perché ci hai indicato che la nostra vita può dipendere anche dalla nostra volontà e dalla strada che ci siamo scelti di percorre".

Caro Franco, dolce Franco, forte Franco.
Voglio andare controcorrente ed accettare la tua partenza per celebrarla con onore.
Nella tua vita hai sempre messo da parte le difficoltà, le resistenze, gli ostacoli, i dubbi e le esitazioni; hai sempre affrontato e vinto la rabbia e lo scoramento. Oggi hai sfidato con serena sicurezza i problemi e le perplessità di questo nuovo momento della tua vita che tu sapevi ultimo ma che hai liberamente deciso di viverlo come hai vissuto la tua intera vita.
Ti sei conquistato un mondo nuovo per la tua prossima vita.

Nella celebrazione di questa tua partenza voglio che risuoni la gioia perché hai fatto cose grandi e ti sei dato la libertà ed il potere di prendere in mano il timone della tua vita.
Sei per noi orgoglio ed esempio perché ci hai indicato che la nostra vita può dipendere anche dalla nostra volontà e dalla strada che ci siamo scelti di percorre.

Ti saluto con una poesia di Eugenio Montale che è dolce e nostalgica come il sentimento che ora mi avvolge.

"Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
"

Ciao Franco. Un abbraccio. Tua amica per sempre.
Luisella

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