Una riflessione da condividere
In occasione dell'evento "Un coro per i diritti" il Coordinamento bergamasco per l'integrazione una lettera di riflessione e augurio
A Ledha e ai partecipanti all'incontro con "Un coro per i diritti"
Crediamo che il pericolo più grande che stiamo vivendo in questo tempo, come si è presentato in altri tempi, in modi diversi ad ogni generazione, sia quello di vedere chiudersi il futuro, che la vita si inaridisca, che non ci sia altra possibilità che chiudersi ciascuno nel suo piccolo particolare, nel "prendere atto", della sconfitta della vita, della perdita di quanto si è faticosamente costruito.
Noi associazioni di persone con disabilità, come questa società nel suo insieme, non possiamo rassegnarci a questa constatazione. Abbiamo bisogno di trovare nuove strategie, aprire una breccia, verso la speranza, che sa costruire, inventare nuovi modi. Creativi, inclusivi, irriverenti se necessario.
Ledha è una protagonista preziosa di questa ricerca, la sua capacità di confrontarsi con intelligenza e libertà con le Istituzioni è vitale, prima di tutto per le Istituzioni e poi per tutte le associazioni che ne fanno parte. Il Coordinamento bergamasco per l'integrazione è fra queste, con partecipazione e gratitudine.
In queste stesse ore siamo impegnati nella nostra assemblea e non riusciamo ad essere presenti con voi.Vi mandiamo un caro augurio per questa iniziativa, una manifestazione di vicinanza, di supporto. E di collaborazione, nel trovare insieme sempre nuovi modi per guardare al futuro e consegnarne la possibilità a chi viene dopo di noi.
il Coordinamento bergamasco per l'integrazione