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Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio opinioni

13 Agosto 2012

RSD: Che cos'è per me la residenza

di Di L.P. - utente RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale)

Nel dibattito sulle RSD (residenze sanitario/assistenziali per persone con disabilità) lanciato da LEDHA lasciamo la parola a chi questa esperienza l’ha vissuta in prima persona

 

Ho letto con particolare interesse il vostro articolo sulle condizioni di vita nelle RSD e RSA.
Per quanto riguarda la mia esperienza di quasi tre anni di vita in una RSA, non posso che confermare quanto da voi riportato.

Ho poi riflettuto su questo argomento e ho dedotto che, forse, ci dovrebbe essere una maggiore convergenza di forze tra le varie Associazioni, per dare più forza alle richieste di miglioramento delle condizioni attuali.


Io condivido il reparto in cui mi trovo con molti malati in stato vegetativo ed altri malati che non comunicano. Non si offenda nessuno ma mi sembra di vivere in una catacomba, non ho nessuno con cui comunicare tramite la tabella alfabetica e l'unica mia risorsa, per fortuna, è costituita dal mio computer a comando oculare.
Come poter migliorare le nostre condizioni di vita se dobbiamo ritenerci fortunati per quello che ci danno?
E quelli che hanno ancora meno, a chi ci pensa?
Da tempo sto cercando una struttura più adeguata alle mie esigenze ma con risultati deludenti, a chi rivolgersi?
Queste sono le domande che molti malati si pongono ma che non sanno dove indirizzarle.
Cerchiamo una via chiara, senza esagerare in polemiche ma usando i mezzi che ci sono.

L.P.

 

 

 

Opinione già pubblicata il 3 marzo 2011.


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