Vita autonoma: la testimonianza di Andrea.
Testimonianze di Vita Indipendente emerse nella tavola rotonda del corso "Come tutti anch'io: vita indipendente per le persone con disabilità" organizzato da LEDHA. La storia di Andrea.
In passato ho sofferto di forti depressioni già all'età di 20 anni. Lo stato mentale in cui mi sono trovato mi impediva di far tutto, non avevo entusiasmo, non avevo contatto con gli altri e voglia di fare. Ho passato mesi in casa, a letto e ho perso anche il lavoro.
Il labirinto mentale in cui mi trovavo era così drammaticamente pesante e complicato da portarmi a cercare qualsiasi espediente capace di allegerire quella condizione, il passaggio all'assunzione di droghe fu semplice e inziai ad assumere eroina, abusare di farmaci, qualsiasi cosa pur di non sentire quel dolore di esistere. Mi accorsi ben presto però che le droghe danno un beneficio illusorio che a lungo andare fa aumentare i sintomi che si cerca di annullare.
Successivamente sono entrato in una comunità dove sono rinato, ho iniziato astenendomi dall'assunzione di sostanze stupefacenti assumendo farmaci in modo controllato, questo mi ha permesso di essere lucido e di riflettere sulla mia vita. Attraverso la rouine quotidiana e le attività svolte, quali per esempio cucinare a turno per tutti, avere orari fissi, mi ha fatto ritrovare la mia stabilità.
Ho ottenuto l'invalidità del 30% e ho trovato lavoro in un'assicurazione. Sicuramente il lavoro ha giocato un ruolo molto importante nel mio percorso di rinascita perché mi ha permesso di sentirmi utile socialmente, inoltre la comunità mi ha educato a relazionarmi in modo sereno con gli altri, a sentirmi a posto con me stesso e recuperare l'autostima, piano piano così sono riuscito ad uscire completamente dalla depressione ed ora prendo un solo farmaco.
Dopo l'esperienza in comunità, sono entrato a far parte del progetto "Itaca", condivido l'appartamento con un ragazzo e l'educatore è presente una volta a settimana.
Il percorso è iniziato nel 2003, sarà un percorso lungo che continua con la consapevolezza che un domani riuscirò a vivere da solo.
Il confronto con gli altricredo sia importante per me, grazie agli altri mi rispecchio in una realtà di cui ho bisogno, che mi permette di rendermi conto che ho gli stessi sogni, desideri.....