La persona-educatore
In questo momento storico in cui si tende ad uniformare tutto (stili, organizzazioni dei servizi, protocolli, guide d' intervento) risulta necessario dedicare una profonda riflessione alla singolarità dei vissuti lavorativi, delle motivazioni e delle difficoltà che accompagnano l'agire pedagogico degli educatori quotidianamente a confronto con l' utenza disabile.
Può accadere infatti che l' educatore, benché preparato in sedi accademiche per il proprio compito educativo, lavorando nei servizi destinati all'utenza affetta da disabilità, si trovi in uno stato d' impasse emotiva che i vincoli tecnici e professionali del servizio spesso non riescono ad arginare e che ciò porti col tempo ad una deriva motivazionale e di senso e ad una cronicizzazione operativa. Questo percorso formativo nasce da un' esigenza più volte emersa ascoltando gli operatori dei servizi territoriali per i disabili: fornire opportunità formative innovative, centrate non solo sull'apprendimento teorico di tecniche specialistiche spendibili nella quotidianità dei servizi, ma su formazioni personali che permettano di dare spessore alla stessa formazione professionale. Si presenta quindi come un percorso centrato sul confronto con formatori che da lungo tempo operano in servizi per disabili, finalizzato alla riflessione ed al cambiamento possibile per la PERSONA-EDUCATORE. I partecipanti verranno aiutati, utilizzando anche tecniche teatrali e del linguaggio del corpo, ad entrare in contatto con i vissuti sollecitati dal lavoro con i disabili, in un' ottica di cambiamento che può aiutare a viversi non solo come esecutori specializzati ma, appunto, come persone - educatori, in grado di stupirsi e di vedersi nel contesto educativo in modo più consapevole e propositivo. Inoltre ridare senso e spessore al proprio operato può sostenere la motivazione a cercare le differenti possibilità che si possono ancora offrire nel quotidiano alle persone disabili e a proporsi come agenti di cambiamento nel proprio contesto d' equipe.
Obiettivi
Nominare e rielaborare i grandi temi essenziali portati a galla dall'incontro quotidiano con la disabilità dal punto di vista della PERSONA-EDUCATORE, sperimentandoli con una messa in gioco personale: il senso del limite, con la costante tensione tra il desiderio di superarlo e la capacità di accettarlo, il concetto di diversità e di alterità nella comunicazione, le relazioni possibili, il valore del quotidiano che diventa straordinario, il cambiamento possibile a partire da sé.
Il fine è permettere agli educatori di migliorare la consapevolezza del proprio essere Persone che educano, a partire dal riconoscere il mondo concettuale ed emotivo cui fanno riferimento fino ad arrivare a dare spessore e nuova forza al proprio operato.
Metodologia
Il corso è costituito da cinque incontri in cui i partecipanti si confronteranno sulle proprie modalità relazionali ed operative tramite l' utilizzo di specifiche tecniche della narrazione autobiografica, del linguaggio del corpo, del teatro e della drammaterapia.Pertanto si richiede la disponibilità dei partecipanti a mettersi in gioco personalmente. Per la metodologia attiva utilizzata si consiglia ai partecipanti di presentarsi in abiti comodi.
Contenuti
Ogni modulo ha come obiettivo la riflessione su temi essenziali dello sviluppo personale, che la frequentazione quotidiana con gli utenti dei servizi fa emergere con forza.
1° Incontro - L' io e l' altro. Come l' individualità di ognuno si pone in un contesto di relazione obbligato. Contesto di vita e prospettive relazionali personali
2° Incontro - Comunicazioni differenti: tra corpi diversi, e tra corpo e parola nella relazione educativa e di aiuto.
3° Incontro - Il limite: tra spinta al superamento e consapevole accettazione, quali limiti e in che modalità viverli?
4° Incontro - Il quotidiano nei servizi: relazione organica tra la persona educatore e il suo lavoro, trasformazione del concetto di quotidiano, " lo straordinario nell'ordinario".
5°incontro - Il cambiamento nei servizi: educare al cambiamento a partire dal cambiare se stessi.
Destinatari
Il corso è rivolto ad educatori dei servizi socio-assistenziali ed educativi per disabili.
Numero massimo dei partecipanti: 20.
Docenti
Pagnoncelli Glenda: educatore professionale e formatore drammaterapeuta
Rampinini Marta: coordinatore di servizi per disabili ed attrice in gruppi integrati di teatro
Solari Silvia: educatore professionale e formatore drammaterapeuta.
Periodo di realizzazione e orario
Mercoledì 9 aprile 2008 dalle ore 9.30 alle ore 17.30
Mercoledì 16 aprile 2008
Mercoledì 23 aprile 2008
Mercoledì 7 maggio 2008
Mercoledì 14 maggio 2008
ECM
Non è previsto l'accreditamento dell'evento.
Attestato di frequenza
La Provincia di Milano rilascerà un attestato di frequenza a chi ha partecipato ad almeno il 75% del monte ore complessivo.
Sede e costi
Provincia di Milano - viale Piceno 60, Milano
(Passante ferroviario stazione Dateo, filobus 90, 92, autobus 54, 60, 61, 62).
Modalità d'iscrizione
Per l'iscrizione è possibile inviare, anche tramite fax 02.7740 3293, l'apposita scheda d'iscrizione scaricabile dal sito internet www.provincia.milano.it/sociale/formazione_hp, oppure è possibile iscriversi on line, allo stesso indirizzo, entro il 2 aprile 2008
Per formare il gruppo classe saranno utilizzati come criteri l'eterogeneità dei servizi e degli enti di appartenenza, al massimo due operatori per il medesimo servizio e l'ordine di arrivo della domanda.
L'avvenuta iscrizione sarà confermata tramite comunicazione telefonica e/o email.