Teatro Bruno Munari
Ti ribalto
Raccontare la disabilità fuori dagli stereotipi, questa la sfida della rassegna teatrale ideata e curata dalla Piccola Accademia della Cooperativa sociale Cascina Biblioteca.
Raccontare la disabilità fuori dagli stereotipi. È la scommessa di “Ti Ribalto”, il Festival delle arti in programma dall’8 al 10 giugno presso il nuovo Teatro Bruno Munari di Milano, per la prima volta sede della rassegna ideata e curata dalla Piccola Accademia della Cooperativa sociale Cascina Biblioteca.
Più di 80 attori con disabilità e 40 volontari, tra operatori, educatori e semplici cittadini, sono i protagonisti dei 10 spettacoli in cartellone, che quest’anno arricchisce il suo ventaglio di proposte con una serie di attività pomeridiane pensate per coinvolgere maggiormente il pubblico: proiezioni, laboratori, lezioni aperte e una tavola rotonda organizzata in collaborazione con il Teatro del Buratto.
“Ti ribalto” -il nome lo suggerisce- racconta la disabilità senza retorica, perché́ mette in luce abilità e normalità̀ delle persone più̀ fragili grazie all’esperienza teatrale e alla sinergia tra discipline diverse: teatro, danza e musica. Sono loro, i linguaggi universali da palcoscenico, il filo conduttore di questa quarta edizione che, attraverso l’utilizzo di differenti espressioni artistiche, punta a migliorare la qualità̀ della vita di persone con disabilità fisica o intellettiva.
Il Festival della Piccola Accademia si propone come un punto di riferimento e d’incontro per tutte quelle realtà̀ e quei progetti che promuovono l’arte come potente strumento di emancipazione e inclusione. Nato per presentare il lavoro fatto nei corsi e nei laboratori della Piccola Accademia, “Ti Ribalto” è diventato in pochi anni una manifestazione culturale tout court conquistando l’attenzione della stampa specializzata e di altre compagnie italiane impegnate nel sociale.
A quest’edizione partecipano in qualità̀ di compagnie ospiti ben quattro associazioni: Atir – Teatro Ringhiera, L’Impronta Associazione onlus, il CRAMS – Centro Ricerca Arte Musica e Spettacolo di Lecco e il Gruppo Teatrale ACCUA del Centro Socio Educativo “Francesca" di Urbino. Entro il 2020, spiegano gli organizzatori, “vogliamo realizzare un festival internazionale, capace di coinvolgere anche realtà̀ provenienti dall’estero. Il nostro obiettivo è di aprirci per rendere la rassegna sempre più interattiva e partecipata, anche da parte del pubblico.