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Persone con disabilità

A cura di Ledha

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Como - 09/12/2012

Pinacoteca - Musei Civici di Como

Percorso tattile per non vedenti a Palazzo Volpi

Inaugurazione di un percorso di visita per rendere accessibili le collezioni d'arte al pubblico non vedente e/o ipovedente.

 

L'iniziativa, promossa dai Musei Civici di Como e dall'assessorato alla Cultura, rappresentato da Luigi Cavadini, in collaborazione con l'associazione Unione Ciechi di Como, prevede la realizzazione di un percorso tattile che sia insieme strumento di conoscenza e di valorizzazione e anche chiave di accessibilità e di partecipazione attiva al patrimonio museale cittadino. Tale percorso, sfruttando più registri sensoriali, può andare incontro anche alle esigenze della generalità del pubblico, che è caratterizzato da gradi assai vari di istruzione, cultura, attenzione..

Un aiuto alla realizzazione di tale iniziativa è arrivato anche dal lavoro di uno stage che ogni anno i Musei Civici promuovono con gli studenti del Master in servizi educativi per il patrimonio artistico dei musei storici e di arte visive dell'Università Cattolica di Milano. L'obiettivo dello stage di quest'anno era appunto la realizzazione di un percorso tattile per la visita della Pinacoteca Civica, il cui target fosse rappresentato dai visitatori più svantaggiati, per facilitare la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio museale, rendendolo sempre più accessibile sotto ogni punto di vista. Così è stata sviluppata l'ipotesi di un percorso tattile che oltre a rispondere alle esigenze di un pubblico costituito da persone ipovedenti e non vedenti, contribuisse a favorire anche sul piano culturale e sociale una maggior integrazione delle persone disabili. Il percorso si svolge nella sezione Medievale della Pinacoteca, non si discosta dal principio ordinatore della sezione stessa ma, data la particolarità del pubblico destinatario, sono state selezionate un numero contenuto di opere, prestando la massima attenzione alla loro significatività e alle loro caratteristiche tattili.

L'Unione Ciechi di Como, contattata dai Musei Civici in quanto miglior interlocutore nel campo della disabilità visiva, ha offerto la propria disponibilità a collaborare, supervisionando la scelta dei sussidi e dei testi e testando il percorso; l'associazione si è resa inoltre disponibile a stampare le didascalie in braille, ad elaborare graficamente alcuni supporti tattili e a fornire assistenza per la registrazione di file audio.

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