Presso la Sala Rossa (o Sala Pistelli) della Provincia di Firenze, Via Cavour 1.
"Rete Nazionale per il Cohousing e l'abitare solidale"
Il cohousing negli ultimi anni si è ampiamente diffuso anche in Italia come opzione privilegiata tra le forme possibili del convivere, è in crescita infatti il numero dei gruppi spontanei in cerca di idonee abitazioni.
Evento:
Verso la "Rete Nazionale per il Cohousing e l'abitare solidale" convocazione della Assemblea Costituente
Negli anni'70, l'esigenza di fronteggiare alcune tra le problematiche sociali emergenti della nostra epoca e di creare realtà di vita funzionali non all'isolamento ma al reciproco scambio ha indotto i pionieri del cohousing a sperimentare forme sociali di convivenza più articolate rispetto alla nuclearità della famiglia. A distanza di qualche decennio, il cohousing si è ampiamente diffuso nel mondo, con realizzazioni concrete in svariati paesi e con interessanti forme di impegno istituzionale in altri, tra cui comunque diversi paesi europei (in particolare i paesi scandinavi). Negli ultimi anni il cohousing si è diffuso anche in Italia come opzione privilegiata tra le forme possibili del convivere; nell'arco dell'ultimo triennio sono sorte infatti alcune decine di associazioni ed è in crescita il numero dei gruppi spontanei in cerca di idonee abitazioni. La evidente disparità tra la motivazione delle persone interessate al cohousing e la scarsa disponibilità da parte degli Enti pubblici a fornire sia beni del patrimonio pubblico (strutture dismesse, immobili ecc.) sia forme di sostegno normativo, così come le tante difficoltà operative preposte alla realizzazione di strutture di cohousing, pongono l'esigenza di raccordare le esperienze esistenti per rinforzare il comune impegno e pervenire a maggiori concretezze.
Si ritiene, pertanto, utile:
1) Far rete tra le realtà esistenti in Italia, al fine di creare un soggetto in grado di interfacciarsi validamente con le istituzioni, con particolare riferimento alla necessità di impegnare Enti pubblici, istituzioni locali e sedi nazionali al riconoscimento di tale forma abitativa attraverso specifici strumenti normativi e legislativi.
2) Pervenire ad una formalizzazione della Rete nazionale che possa facilitare gli scambi tra persone, gruppi e associazioni e consentire:
- a. Visibilità alle attività svolte attraverso gli usuali strumenti informatici (sito internet, network, forum ecc.)
- b. Creazione più agevole di nuovi gruppi attraverso informazioni e scambi in retec. Sinergie interregionali tra i gruppi anche al fine di sostenere attività locali, percorsi formativi congiunti, iniziative pubbliche ecc.d. Sostegno alla realizzazione concreta di strutture di cohousing attraverso consulenze volontarie di cui potrebbe fornirsi la Rete (architetti, ingegneri, giuristi ecc.. )
3) Realizzare iniziative pubbliche a carattere nazionale in grado di sollecitare anche i canali informativi mediatici Le associazioni presenti sul territorio nazionale convocano, pertanto, una assemblea generale per la costituzione della "Rete nazionale per il cohousing e l'abitare solidale" che si terrà a Firenze, Sabato 10 Aprile 2010 dalle 10,00 alle 18,00 presso la Sala Rossa (o Sala Pistelli) della Provincia di Firenze.
Si specifica che la riunione ha carattere squisitamente organizzativo e non divulgativo-informativo sul tema.
Per informazioni:
Per informazioni e per comunicare la partecipazione, Massimo Giordano: 392 4698657 lucevang@gmail.com
La assemblea è aperta ad associazioni, gruppi e singoli.
Dove e quando:
Sabato 10 Aprile 2010 dalle 10,00 alle 18,00 presso la Sala Rossa (o Sala Pistelli) della Provincia di Firenze