Questo sito utilizza cookie. Proseguendo la navigazione si acconsente al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
Informativa estesa         

Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio appuntamenti

Settimo Milanese - 24/09/2009

I conflitti familiari

Riprende dopo la pausa estiva il ciclo di incontri "Famiglia, ascolto e cicli di vita"

FAMIGLIA, ASCOLTO e CICLI DI VITA
L'avvio del progetto del Posto delle Parole ha permesso di evidenziare alcuni bisogni nell'ambito familiare che ci hanno spinto a proporre alla cittadinanza questo ciclo di incontri che spaziano
su argomenti diversi ma correlati tra loro: il bisogno impellente di essere ascoltati, alla base della relazione di aiuto, e la capacità di ascoltare e riconoscere le proprie emozioni, la ricerca identitaria della fase adolescenziale, le crisi inevitabili connesse ai passaggi di vita, la nascita di un figlio con bisogni speciali e la capacità
di essere un padre speciale.
Gli incontri prevedono la presenza di più relatori e la modalità sarà quella della tavola rotonda con uno spazio dedicato a domande ed interventi da parte dei partecipanti.

L'ingresso agli incontri è libero, fino ad esaurimento dei posti.

Giovedì 24 Settembre
Fulvio Scaparro, Francesco Sanò, Salvatore Guida

ore 20.45 - Settimo Milanese, Palazzo Granaio,
Largo Papa Giovanni XXIII, 3


I CONFLITTI FAMILIARI
La parola "conflitto" mette quasi paura, abituati come siamo ad associarla a cupe immagini di scontri o guerre.
Sembra essersene persa ogni connotazione positiva, che rimandi piuttosto all'idea del conflitto come momento costruttivo di confronto tra punti di vista differenti. La famiglia è il primo ed il più importante dei luoghi ove occorre aprire una riflessione su come vengono riconosciute, legittimate e gestite le diverse forme di conflitto tra generi e tra generazioni, ma più in generale tra tutti i valori e le culture differenti che all'interno delle famiglie
di oggi cercano spazio. Aprire le porte al conflitto può apparire
rischioso, ma in ultima analisi accettare il conflitto vuol dire accettare il dialogo.

Condividi: Facebook Linkedin Twitter email Stampa