Corso di formazione per assistenti personali
L'iniziativa è promossa dalle più importanti associazioni nazionali che rappresentano le persone con patologie neuromuscolari ed è rivolta a persone disoccupate
L’iniziativa è promossa dalle più importanti associazioni nazionali che rappresentano le persone con patologie neuromuscolari, fra cui le sezioni Uildm di Milano e del Lazio, NeMO e NemoLAB e Famiglie SMA organizzano la una nuova edizione del corso di formazione per assistenti personali che verrà erogato dalla fondazione L. Clerici e promosso dalla rete ExpressCare. Questa esperienza formativa è rivolta a persone disoccupate che, una volta terminata la formazione, saranno messi direttamente in contatto con le persone che necessitano di assistenza e quindi vogliono assumere personale: tale iniziativa si propone infatti come un canale veloce e diretto per favorire l’occupazione. Si tratta di una formazione specifica per le esigenze di chi vuole fare una vita indipendente e ha una patologia neuromuscolare e un’opportunità di lavoro concreta per acquisire le conoscenze di base e potersi inserire nel mondo dell’assistenza alle persone.
Il corso è strutturato in due settimane di lezioni, alcune in modalità online, altre in presenza. In particolare, le prime due giornate si svolgeranno in presenza, il resto delle attività sarà online con lezioni sia interattive che pre registrate. Il corso si svolgerà in due edizioni a Milano e a Roma. La tappa milanese prenderà il via il 18 ottobre.
La formazione verterà sull’approfondimento di diverse aree disciplinari (qui il programma): area ausili e trasferimenti, respiratoria, infermieristica, alimentazione, psicologica e relazionale, diritti. Il costo simbolico di iscrizione alla formazione è di 50 euro. Per inviare la propria candidatura è necessario inviare una mail all’indirizzo: sociosanitario@clerici.lombardia.it
Chi è l'assistente personale
L’sssistente personale è una figura che consente alla persona con disabilità di vivere la propria vita con indipendenza (aiutandola nei bisogni primari, occupandosi negli spostamenti e nella cura della casa, accompagnandola e sostenendola in tutte le attività quotidiane personali, sociali e lavorative in cui manifesta il proprio diritto all’autodeterminazione). Una professionalità spesso difficile da individuare, perché si richiede capacità di ascolto, una buona empatia, ma anche la sensibilità di saper rispettare confini e autonomia dell’altro, oltre che alcune competenze pratiche e sanitarie di base che verranno fornite da terapisti specializzati.
La formazione verterà sull’approfondimento di diverse aree disciplinari: area ausili e trasferimenti, respiratoria, infermieristica, alimentazione, psicologica e relazionale, diritti.