"Move city sport" - Fiera di Bergamo
Progettare la libertà: lo sport come diritto… per tutte le attività
L'incontro -organizzato da CSI e LEDHA- si svolgerà all'interno della rassegna "Move city sport" rassegna fieristica che dedica spazio anche meeting, conferenze, seminari, incontri e workshop
La partecipazione dei bambini e dei ragazzi con disabilità alle attività sportive cresce di anno in anno, a dimostrazione d quanto lo sport sia un’occasione di crescita personale e collettiva. Ma il traguardo della totale accessibilità e della piena inclusione è ancora tutto da raggiungere. CSI (Centro sportivo italiano) e LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità stanno unendo le loro forze con l’obiettivo di far emergere e contrastare le diverse forme di discriminazione di cui sono ancora vittime le persone con disabilità nella nostra società, anche nell’ambito della pratica sportiva. Il tema è al centro dell'incontro "Progettare la libertà: lo sport come diritto… per tutte le attività" in programma il 18 ottobre all'interno dell'evento fieristico "Move city sport".
Programma
Introduce e modera: Maurizio Trezzi - Giornalista professionista, esperto e docente di comunicazione sociale.
Dalle 11 alle 11.20 - Interventi di apertura
- Vittorio Bosio, presidente CSI Nazionale
- Gaetano Paternò, presidente CSI Comitato di Bergamo
- Carlo Boisio , presidente – CBI Coordinamento Bergamasco per l'Integrazione
- Proiezione del video "Lo sport come diritto": presentazione degli obiettivi e delle collaborazioni
Dalle 11.20 alle 11.35 - Osservatorio: la realtà del territorio
- Davide Iacchetti, laureato in medicina, con specializzazione psichiatria, presso Università degli studi di Milano, esponente della commissione CSI Nazionale, attività sportive con disabili: Analisi dei dati numerici di livello nazionale e regionale sul tema: disabilità e discriminazione. Il ruolo dell’impiantistica sportiva per l’inclusività
Dalle 11.35 alle 12.50 - Tavola rotonda e interviste: esperienze a confronto
- Intervista con Felicia Panarese, segretario territoriale sport e salute Lombardia: "Le iniziative a livello regionale"
- Armando de Salvatore, Responsabile CRABA : "La discriminazione delle persone con disabilità. La dimensione culturale, la minore partecipazione alla vita sociale, la mancanza di accessibilità alle infrastrutture".
- Massimo Achini, presidente del Comitato di Milano del CSI e Alessandro Munarini, responsabile nazionale delle attività sportive rivolte alle persone con disabilità del CSI: "CSI, Uno sport inclusivo …uno sport 'normale' per tutti"
- Rappresentanti delle associazioni sportive: "Le vere agenzie educative sul territorio, esperienze e testimonianze, nella pratica sportiva. Un servizio a “Valore” per le comunità".
Dalle 12.50 alle 13.05 - CSI Lombardia e LEDHA: un’alleanza preziosa per far crescere la competenze sulla disabilità
Presentazione del percorso condiviso per fornire nuovi strumenti, tra cui il Vademecum multimediale, per un’informazione di base, semplice, per tutti, i momenti formativi e informativi, per far crescere l’attenzione, e la consapevolezza sulle situazioni di discriminazione, gli interventi di tutela a favore di persone con disabilità, vittime di discriminazione, la promozione del network delle collaborazioni sul territorio, per valorizzare le esperienze positive già in atto e il contributo al sostegno degli sforzi per rendere sempre più accessibili le strutture sportive.
Intervista con:
- Paolo Fasani, presidente CSI Regione Lombardia.
- Alessandro Manfredi, presidente LEDHA
Dalle 13.05 alle 13 - Chiusura evento…. Un messaggio! CSI, gli ambasciatori dello sport dilettantistico.
- Daniele Cassioli, campione paraolimpico di scii nautico
- Giusy Versace, campionessa paraolimpica di atletica
- Francesco Messori, capitano nazionale calcio amputati