Affettivitą e sessualitą nella disabilitą intellettiva
La sessualitą rappresenta una dimensione umana spesso esclusa dai progetti di vita delle persone con disabilitą. Se ne parla durante il corso di formazione online promosso da Erickson
La sessualità rappresenta una dimensione umana spesso esclusa dai progetti di vita delle persone con disabilità. Il suo imporsi nei progetti educativi, tuttavia, richiede una risposta coerente e rigorosa pur nelle difficoltà che il tema evoca, tanto per i genitori, quanto per gli operatori dei servizi: la negazione o la repressione sono le strade spesso più praticate, abdicando però al ruolo educativo inizialmente assunto. Attraverso percorsi educativi e formativi è tuttavia possibile pensare ad una sessualità sostenibile nella disabilità, che possa tradursi in quote di autogratificazione personale e in una contemporanea riduzione di comportamenti problematici.
"Affettività e sessualità nella disabilità intellettiva" è il titolo del corso di formazione promosso da Erickson in programma il 21 e 22 gennaio (per un totale di 14 ore). Il corso si svolgerà online ed è rivolto a educatori, pedagogisti, genitori, operatori sociali, insegnanti, assistenti sociali, psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali, insegnanti di sostegno.