I diritti non chiedono permesso
Nuovo appuntamento del ciclo di incontri promosso da FISH nell'ambito del progetto "Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica"
Le persone con disabilità straniere e migranti rischiano di essere vittime di discriminazione in misura e intensità maggiore rispetto a quelle con cittadinanza italiana. Un rischio che affonda le sue origini su diversi fattori, sociali, politici e culturali, che hanno un loro riverbero anche nelle norme locali, regionali e nazionali deputate a regolare la nostra vita sociale. Il seminario formativo, organizzato dalla FISH, in collaborazione con LEDHA, ASGI e CeRC, all’interno del progetto "Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica". Il progetto mira a proporre azioni e strumenti innovativi per riconoscere e contrastare le discriminazioni multiple e intende offrire a tutte le persone interessate, a partire da leader associativi, operatori sociali, avvocati e altri operatori del diritto, una panoramica sociale e normativa della condizione degli stranieri con disabilità in Italia.
Il tema sarà al centro del seminario (online) "I diritti non chiedono permesso. La condizione di straniero o migrante non riduce i diritti umani delle persone con disabilità" in programma il 24 ottobre dalle ore 10 alle ore 12. L’evento è aperto a tutti ed è gratuito. Verrà garantito il servizio di sottotitolazione. Sono stati richiesti al CROAS Lombardia 2 crediti formativi per gli assistenti sociali.
Il programma completo è disponibile sul sito FISH a questo link.
Qui invece è possibile registrarsi per partecipare all'evento.
Per partecipare è sufficiente collegarsi dalle ore 10 al seguente link.