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Persone con disabilità

A cura di Ledha

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20/11/2007

Robobraille: leggere ad occhi chiusi

Le considerazione di Carla Mondolfo a seguito del convegno del 30 ottobre scorso sul nuovo servizio per le persone con disabilità visiva.

A cura di Carla Mondolfo
Presidente ANS Associazione Nazionale Subvedenti

Si è svolto a Milano, con il patrocinio dell'Amministrazione Provinciale e di Retina Italia, il Convegno Ora leggere è così facile che lo puoi fare ad occhi chiusi: la tecnologia dal braille al MP3.

C'eravamo proposti di illustrare l'evoluzione delle tecnologie per l'accessibilità della lettura, con particolare riferimento alle persone con disabilità sensoriali e di raggiungere un pubblico, il più vasto possibile, interessato a queste tematiche. I risultati hanno confermato appieno il raggiungimento degli obiettivi.
L'interesse suscitato dall'iniziativa è stato elevato non solo tra i disabili visivi, primi destinatari del servizio (38% dei partecipanti), ma tra tutti gli attori, pubblici e privati, coinvolti a vario titolo nella promozione dell'accessibilità dell'informazione e, più in generale, della progettazione universale (50% dei partecipanti). Tra questi ultimi: rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni dei disabili, ma anche operatori del mondo della scuola, dell'informazione, delle aree socio-sanitarie e socio-assistenziali.
Dopo una presentazione semplice ed esauriente del Servizio da parte di Carla Mondolfo (presidente dell'ANS) e Luca Liberali (responsabile in Italia della sperimentazione), sono intervenuti, oltre ai rappresentanti della Provincia di Milano, Dott.a Fortunati e dott. Oliverio, lo psicologo sociale Marco Boneschi che ha illustrato in modo efficace una indagine qualitativa sull'utilizzo dei sensi e la psicoterapeuta Maria Luisa Gargiulo (presidente dell'AIRPI onlus) che ha affrontato un ampio ventaglio di temi, riguardanti in particolare l'accessibilità delle informazioni, alla luce della Convenzione ONU dei diritti delle persone disabili.
Il nuovo servizio Robobraille è stato messo a punto per la prima volta nel 2004 dall'Istituto per Ciechi danese "Syncenter Refsnaes" il cui rappresentante, Sven Thougaard, ne ha delineato al Convegno storia, motivazione e obiettivi.
Dall'inizio del 2007 è stato lanciato sperimentalmente, nell'ambito del Programma E-TEN della Comunità Europea, in 5 nazioni europee, fra cui l'Italia, suscitando un notevole interesse.

Nel dettaglio, RoboBraille consente di effettuare diverse operazioni con il proprio computer senza richiedere l'installazione di ingombranti e costosi applicativi, né l'impiego di hardware dedicati: basta una semplice connessione ad internet ed una casella e-mail.
SI sceglie il testo in formato digitale da convertire e lo si allega ad una e-mail, da inviare ad un indirizzo dedicato, diverso a seconda che si scelga una restituzione in formato leggibile a schermo o su barra braille oppure in formato audio. In breve tempo si riceve in risposta una e-mail, con il testo leggibile in braille e nei più comuni formati di documento (DOC, TXT, RTF, HTML) o ascoltabile con sintesi vocali di ottima qualità, disponibili in Italiano ed in diverse lingue straniere (una piacevole voce legge ogni parola del testo, in modo chiaro e osservando l'intonazione data dalla punteggiatura).

Il servizio Robobraille si rivolge sia all'utente privato, sia ad Enti Pubblici o ad Aziende.
Per il privato il funzionamento è totalmente gratuito, se è utilizzato per scopi strettamente personali. I principali destinatari di RoboBraille sono utenti con limitazioni visive, ma possono avvantaggiarsene anche i dislessici, che hanno difficoltà o impossibilità a leggere. Un bacino di utenti complessivamente di circa 4 milioni di persone, per le quali l'eliminazione della barriera visiva può tradursi nell'eliminazione di barriere socio-culturali. Uno strumento che può concretamente riavvicinare molti cittadini, abituati ormai solo alla televisione, ad una ricchezza dimenticata di fonti e di mezzi di informazione e acculturazione.
Per Enti, Aziende e Pubbliche Amministrazioni, che intendano potenziare la propria comunicazione con il pubblico, il servizio va concordato con l'A.N.S, Associazione Nazionale Subvedenti Onlus, che è partner italiano del progetto europeo. In tal caso Robobraille può trasformarsi in un servizio "sociale" reso ai propri utenti o clienti: può servire, ad esempio, per distribuire in formato audio circolari, regolamenti, materiale di formazione, articoli, recensioni, manuali, contratti, documenti finanziari; per produrre materiale informativo, pubblicitario, turistico, ascoltabile a casa e in movimento, o per tradurre in audio i testi presenti sul proprio sito aziendale/istituzionale, cosicché siano ascoltabili oltre che leggibili.
Innovatività, flessibilità e semplicità d'uso sono le caratteristiche di questo servizio che oltre a permettere la lettura in modalità multisensoriale, facilita la fruizione di testi in lingua straniera tramite le funzioni di conversione audio o in braille.
Da servizio, solo apparentemente dedicato a scopi speciali, Robobraille può davvero fungere da modello efficace di servizio per tutti.

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