A Cremona, il "Museo del violino" è ancora più accessibile e inclusivo
Grazie alla collaborazione con Anffas Cremona il museo si doterà di risorse che permetteranno di migliorare l'accessibilità per le persone con disabilità intellettiva o relazionale
Il celebre "Museo del violino" di Cremona diventa ancora più accessibile ed inclusivo. Grazie alla collaborazione con Anffas Cremona, il museo si doterà di risorse che permetteranno di migliorare l‘accoglienza di persone con disabilita intellettiva o relazionale. Offrendo loro sia materiale informativo tradotto in un linguaggio più agevole e comprensibile sia visite guidate appositamente strutturate.
Nella realizzazione del materiale e nella presentazione dello stesso saranno coinvolte persone con disabilità che frequentano Anffas Cremona, che potranno così sviluppare competenze socioculturali, relazionali e comunicative ed eventualmente potranno far da tramite verso i visitatori. Darío Garzarón Calderero, referente dei progetti di accessibilità culturale assicura che “il materiale che verrà realizzato e messo a disposizione dei visitatori del Museo del violino sarà realizzato da persone con e senza disabilità intellettiva che lavoreranno insieme, utilizzando tra gli altri strumenti il linguaggio facile da leggere e da capire”.
Sono già in fase di redazione una guida al museo e un regolamento per i visitatori, redatti secondo le indicazioni del protocollo “Pathways II – Creazione di percorsi di formazione permanente per persone con disabilità intellettiva”. Il linguaggio facile da leggere e da capire prevede il rispetto di una serie di regole a livello grammaticale e grafico per far sì che un documento scritto con questo codice possa essere utilizzato in autonomia da una persona con disabilità o in situazione di fragilità: non è infatti un linguaggio esclusivo per le persone con disabilità ma può essere utilizzato anche dai bambini o persone con una padronanza elementare della lingua italiana.
Il progetto dà continuità alla collaborazione tra il Museo del violino e Anffas Cremona inaugurata nel 2017 quando, in occasione della mostra “Monteverdi e Caravaggio, sonar stromenti e figurar la musica”, fu realizzata una guida in linguaggio facile da leggere e da capire in italiano, inglese e spagnolo.
“Cultura e accessibilità -osserva il direttore generale del museo, Virginia Villa- sono parole chiave che da sempre accompagnano l’azione e la presenza del Museo del Violino e lo rendono luogo vivo e in cui la storia delle fonti e degli oggetti esposti incontra quella dei visitatori. Ringrazio Anffas per la collaborazione, per la competenza e la disponibilità nel condividere e costruire insieme questi progetti. La realizzazione della guida in linguaggio facile da leggere e da capire costituisce una tappa fondamentale nei percorsi di inclusione del Museo, rafforza la nostra proposta e ne arricchisce il valore”.
Dario Diotti, presidente di Anffas Cremona sostiene “per noi è molto importante collaborare con realtà che hanno una ricaduta persino internazionale, come è il caso del Museo del Violino. Questa collaborazione ci porterà a continuare il lavoro che il Museo del Violino già porta avanti in merito all’accessibilità ai contenuti da parte di persone con disabilità, lavorando insieme per ridurre al massimo le barriere comunicative che le persone in situazione di fragilità possono trovare”.
La collaborazione con Anffas Cremona è il più recente tassello di un percorso di attenzione alle disabilità che, negli ultimi anni, ha visto la realizzazione al Museo del percorso didattico-tattile sulla costruzione del violino e dell’archetto, completato grazie al contributo di Fondazione Arvedi-Buschini, il totale rifacimento delle rampe di accesso e la riqualificazione dell’info point, sostenuti da Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona.