Regione Lombardia riconosce LEDHA come "associazione rappresentativa"
La decisione della Giunta riconosce il ruolo dell'associazione nella rappresentanza delle istanze delle persone con disabilità, come previsto dalla Convenzione Onu
Giovedì 25 luglio, il Consiglio regionale lombardo ha approvato un emendamento all’assestamento di bilancio che prevede il sostegno -anche attraverso l’erogazione di un contributo economico- e la valorizzazione del lavoro di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità e FAND (Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità) dando seguito a quanto previsto dalla risoluzione del Consiglio Regionale “Determinazioni in ordine al fondo unico per la disabilità e alla presa in carico integrata” del 16 aprile 2019.
Per LEDHA e FAND si tratta di un risultato di grande valore, che giunge al termine di un lungo percorso. “Siamo soddisfatti per il riconoscimento ottenuto da LEDHA -commenta Alessandro Manfredi, presidente dell’associazione-. Un ringraziamento va agli assessori Stefano Bolognini e Davide Carlo Caparini, per la disponibilità dimostrata, e al Gruppo consiliare del PD che ha presentato la mozione. Ci auguriamo che questa decisione possa preludere ad un riconoscimento formale della nostra attività di rappresentanza. Infatti LEDHA già da anni, proprio in virtù della propria capacità di mobilitazione e della presenza sui territori, risulta interlocutore e viene convocata ai tavoli regionali, ma spesso solo in qualità di uditore.
“Il nostro auspicio -conclude Manfredi- è che questa decisione del Consiglio Regionale, che rappresenta una presa d’atto del ruolo di LEDHA e FAND come organizzazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità, così come definite dalla Convenzione Onu, venga recepito al più presto anche nella normativa regionale (legge 1/2008) che regolamenta tale questione”.