"Ora parlo io!"
CoorDown lancia la prima indagine nazionale con protagoniste le persone con sindrome di Down. Un questionario accessibile che permette la raccolta di esperienze su scuola, lavoro e vita sociale
“Ora Parlo Io!” è il titolo della campagna lanciata da CoorDown con cui si richiede alle persone con sindrome di Down di compilare un questionario in grado di far comprendere il livello di conoscenza della sindrome di Down e delle tematiche ad esso correlate aldilà dei luoghi comuni e dei preconcetti. Si tratta di un nuovo strumento di indagine che utilizza il web per dare alle persone con sindrome di Down la possibilità di raccontarsi direttamente attraverso un linguaggio adeguato e accessibile affinché la loro opinione sia espressa in modo libero, non condizionato e soprattutto non mediato da altri sulla percezione della propria esperienza di vita. La campagna ha anche l’obiettivo di interpellare l’opinione pubblica sugli stessi temi e permettere un confronto tra campioni diversi.
Lavoro, scuola, vita sociale e affettività, sport e tempo libero sono le aree di indagine che vengono approfondite insieme alle persone con sindrome di Down. Il questionario telematico è proposto in modo capillare attraverso le associazioni aderenti, ma è auspicata anche la partecipazione di persone con sindrome di Down di altre associazioni.
“Si tratta di dare la possibilità reale alle persone direttamente coinvolte di esprimersi, raccontandosi con l’opportuna consapevolezza e gli strumenti giusti nel contesto della società e in contesti di vita ‘ordinari’ -spiega Antonella Falugiani, Presidente CoorDown-. Dal livello regionale e dal continuo confronto con gli operatori e test sistematici passeremo a quello nazionale con il coinvolgimento di tutta la rete di CoorDown. L’indagine è del tutto innovativa e sperimentale, anche e soprattutto, nel linguaggio prescelto che sarà accessibile alle persone che hanno diverse competenze cognitive. Nella compilazione del questionario, sarà possibile avere il supporto di immagini e la sintesi vocale, ed è proprio la versatilità dello strumento, utilizzabile da una platea ampia di persone con differenti livelli cognitivi, a dare un valore aggiunto al progetto”.
Il progetto, ideato e sostenuto nella fase iniziale da “Trisomia 21 Firenze”, è stato accolto da CoorDown proprio per valorizzare la valenza nazionale del modello di ricerca che ha coinvolto gli specialisti del linguaggio e della comunicazione con professionisti e personale qualificato. Il questionario è stato poi testato e sottoposto a specifici focus group composti da persone con sindrome di Down che hanno tra loro differenti livelli cognitivi. Dopo i test e gli adeguamenti, è stato sviluppato il software attraverso il quale si svolgeranno le indagini e i sondaggi da somministrare direttamente alle persone con sindrome di Down.
La campagna culminerà con la presentazione dei risultati della ricerca in occasione della Giornata Nazionale sulla sindrome di Down, il 13 ottobre 2019. La prima fase della ricerca è stata realizzata in occasione della giornata mondiale della sindrome di Down del 21 marzo 2019 e ha riguardato l’indagine sull’opinione pubblica nazionale. Nel futuro il progetto ha anche l’obiettivo di dare vita ad un Centro di studi e ricerca statistica per indagare, con gli strumenti della ricerca sociale e demoscopica, i mondi delle difficoltà cognitive.