Associazioni e servizi incontrano la discriminazione delle donne con disabilità
Essere donna con disabilità implica una discriminazione multipla: come donna e come persona con disabilità. Se ne parla durante un incontro promosso da Laboratorio L-inc
“Associazioni e servizi incontrano la discriminazione delle donne con disabilità” è il titolo dell’incontro in programma giovedì 28 marzo (dalle 9.30 alle 13.30) a Cinisello Balsamo (MI) promosso da Laboratorio L-inc. Essere donna con disabilità implica una discriminazione multipla: come donna e come persona con disabilità. A questo si aggiunge un rischio maggiore di poter subire violenze e di poter essere segregata, rispetto alla donna in generale ma anche agli uomini con disabilità. Condizioni di cui è necessario parlare, per creare conoscenza e consapevolezza, ma anche per una riflessione su come attualmente questa duplice discriminazione viene gestita all’interno delle associazioni e dei servizi (anche quelli nati a sostegno della donna) e su cosa ancora si può fare per contrastarla.
L-inc affronta questa tematica in un tavolo di discussione animato da donne che, provenendo ognuna da un’esperienza diversa, metteranno in luce le ombre di questa condizione.
Intervengono Monica Pozzi (progetto L-inc), Caterina Indelicato (Associazione Domnia), Silvia Cutrera (Agenzia per la vita indipendente, Roma), Lucia Bellini (femminista e attivista per i diritti delle persone con disabilità). Introduce e modera Luisa Bosisio Fazzi (LEDHA). Durante il seminario, è prevista la visione del documentario “Silenzi interrotti”.
Il seminario sarà preceduto da un incontro dedicato alle scuole superiori del territorio, in programma mercoledì 27 marzo alle ore 9.30 presso l'Auditorium della Biblioteca Il Pertini di Cinisello Balsamo. All'incontro, dal titolo "La discriminazione delle ragazze e delle donne con disabilità" parteciperanno Lucia Bellini e Silvia Cutrera, Presidente dell'Agenzia per la vita indipendente di Roma.
