La violenza sulle donne con disabilità: dati inquietanti
Primi risultati del questionario "VERA" promosso da FISH e Differenza donna per fare luce su questo inquietante fenomeno: il 31% del campione afferma di aver subito una qualche forma di violenza
Inquietanti i dati che raccontano le violenze e gli abusi subiti dalle ragazze e dalle donne con disabilità. Emergono con chiarezza già dai primissimi questionari raccolti dall’indagine "VERA" (Violence emergence, recognition and awareness), un’iniziativa promossa da FISH (Federazione italiana superamento handica) e da Differenza Donna che intende approfondire e portare alla luce appunto il fenomeno della violenza sulle donne con disabilità, che sono, secondo ISTAT, circa 2 milioni.
Secondo quanto riferisce FISH, all'indomani della giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne, finora hanno risposto al questionario 450 donne e ragazze con disabilità, di cui oltre il 60% con disabilità motoria, il 17,4% con disabilità plurima, il 12,3% con disabilità sensoriale e l’8,7% con disabilità intellettiva, relazionale, psichiatrica o dell’apprendimento. Il 31% delle donne con disabilità che hanno compilato il questionario ha dichiarato di avere subito una qualche forma di violenza. In particolare, circa il 10% delle donne con disabilità interpellate ha affermato di essere stata vittima di stupro nella propria vita. Raccogliere informazioni, documentare, descrivere il fenomeno è fondamentale. Per tracciare un quadro che sia il più completo possibile, FISH e "Differenza donna" invitano le donne con e senza disabilità a compilare il questionario è ancora disponibile online. Al termine della raccolta verranno resi noti i dati consolidati con le doverose analisi.