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Persone con disabilitą

A cura di Ledha

Archivio notizie

12/11/2018

Stelvio per tutti

Una start-up valtellinese lancia un progetto per acquistare una e-handbike che renderą pił facile e accessibile per le persone con disabilitą scalare il passo dello Stelvio

Andare alla scoperta di uno dei panorami più amati dagli sportivi di tutta Italia: il passo dello Stelvio. Con i suoi 48 tornanti, la lunga strada che si snoda da Bormio verso la cima delle Alpi è tra le più amate da ciclisti di tutta Europa per i suoi panorami mozzafiato.

Un’esperienza per provetti ciclisti (la lunghezza del percorso è di 21 chilometri, con un dislivello di 1.500 metri) ma che dallo scorso aprile è accessibile anche alle persone meno allenate grazie alle 30 e-bike (biciclette a pedalata assistita) di “e-stelvio”, una start-up nata ai piedi delle Alpi che ha permesso a oltre 2mila persone di andare alla scoperta delle bellezze della Valtellina dal sellino di una bicicletta.

Un’esperienza alla portata di tutti. O quasi. “L’idea è nata perché volevo dare la possibilità a quante più persone di godersi la montagna lasciando la macchina a valle -ha commentato il fondatore di “e-stelvio”, Enrico Maccarini-. Durante l’anno però sono nate varie esigenze, mi sono reso conto che le persone con disabilità non avevano la possibilità di utilizzare le bici e questo comportava anche un disagio per gli accompagnatori. Da lì, quindi, un’altra idea: quella di affittare biciclette anche per persone con disabilità, in modo che, questa volta per davvero, veramente tutti abbiano la possibilità di godersi questo posto magico”.

Queste specialissime e-bike, o meglio e-handbike, si potranno guidare con il solo utilizzo della mani e saranno affittate a un prezzo simbolico di un euro e sarà l'azienda a farsi carico della manutenzionde del mezzo durante l'anno. “È importante che le nostre bellezze siano visitabili da tutti -ha aggiunto Enrico-. Ho parlato della mia idea anche agli alberghi della zona e ne sono stati entusiasti”.

Per acquistare questo mezzo, la start-up valtellinese ha lanciato una campagna di crowdfunding con l’obiettivo di raccogliere i 5mila euro necessari per l’acquisto dell’handbike. Al raggiungimento del 50% del budget necessario, la quota restante sarà versata da Nastro Azzurro.

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