Questo sito utilizza cookie. Proseguendo la navigazione si acconsente al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
Informativa estesa         

Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio notizie

12/11/2018

Varese "capitale" del basket per atleti con disabilità intellettivo relazionale

Una due giorni all'insegna della palla a spicchi che hanno visto la doppia vittoria del "Ph Biellese" che ha vinto il titolo italiano. Il livello degli atleti in crescita, anche in vista della nazionale

Lo sport per atleti con disabilità intellettivo relazionale è andato a canestro nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 novembre al PalaInsubria di Varese. La “città giardino”, tempio della palla a spicchi, ha ospitato il campionato italiano di basket Fisdir. A contendersi l’oro tricolore sono stati tre team. Nel round robin sono subito emersi i valori: la Ph Biellese ha imposto il suo gioco, qualificandosi per prima alla finale. L’ha raggiunta la Volo Alto di Villacidro al termine di un combattutissimo spareggio con la Briantea84 di Cantù, deciso in favore dei sardi all’ultimo secondo (23-21). Nel match per il titolo, i piemontesi hanno ribadito la propria superiorità, vincendo 36-21 e laureandosi campioni d’Italia.

La giornata di domenica è stata caratterizzata anche dall’attesissima sfida di Livello Plus tra il Vharese e l’Acquarello di Piacenza, che ha assegnato il 1° Trofeo “Città di Varese”. Ad alzarlo al cielo sono stati i giovani biancorossi padroni di casa (36-21), grazie a una qualità cestistica davvero elevata. Applausi, infine, pure per le formazioni targate Uisp di Vharese e Ultra D Lurate Caccivio, che si sono affrontate ieri.

Il doppio evento è stato organizzato da Fisdir Lombardia, con il patrocinio del Comune ospitante e con la collaborazione logistica di Unitalsi. “È stata una splendida due giorni di sport nella mia Varese -commenta il consigliere nazionale di Fisdir Linda Casalini- e anche un positivissimo momento d’incontro per un movimento che sta tornando a crescere, soprattutto sul nostro territorio”.

 “Ho visto partite equilibrate e piacevoli -osserva il referente tecnico nazionale Giuliano Bufacchi-. Ci stiamo riavvicinando al livello internazionale e penso che tra pochi anni potremo tornare ad avere una squadra azzurra competitiva anche nella pallacanestro per atleti con disabilità intellettivo relazionali diverse dalla sindrome di Down”.

Condividi: Facebook Linkedin Twitter email Stampa