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Persone con disabilità

A cura di Ledha

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08/09/2017

Progettare il futuro

Giunto alla dodicesima edizione, torna l'appuntamento con il il convegno promosso da Fondazione Sospiro Onlus. Un impegno costante sul terreno culturale e scientifico a favore della disabilità.

“Progettare il futuro” è il titolo del convegno nazionale sulla qualità della vita per le disabilità in programma lunedì 11 e martedì 12 settembre 2017 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Il convegno è promosso da Fondazione Sospiro Onlus è giunto alla sua dodicesima edizione: un impegno costante sul terreno culturale e scientifico a favore della disabilità. Questo è un evento dedicato al futuro: pensare al tempo e alle azioni che non hanno ancora avuto luogo richiede innanzitutto di prendere consapevolezza dell’insoddisfazione rispetto allo stato delle cose presenti. Il futuro va progettato o, piuttosto, va preparato il terreno affinché le persone possano arricchire le proprie scelte in modo “libero”?

Se pensiamo alla condizione delle persone con disabilità e autismo l’artificio della programmazione sembra d’obbligo. Al punto che oggi gran parte delle espressioni che utilizziamo fanno riferimento al Progetto di vita: un atto dovuto sia per i vincoli normativi che per pura responsabilità verso l’essere umano. La responsabilità che nasce dalla condizione di poter dare un sostegno, di notare le esperienze attuali e puntare sempre più nella direzione dei valori della persona, arricchendo lo spettro delle possibilità di scelta e di vita. Il convegno affronta alcune delle tante complessità che incontriamo quando guardiamo lontano con un piede fermo nel presente.

Il convegno “Progettare il futuro” è costruito con i contributi di clinici e ricercatori riconosciuti come esperti a livello nazionale e internazionale. I lavori si aprono con tre seminari pre-convegno nella mattinata di lunedì 11 settembre. Dal pomeriggio di lunedì alla sera di martedì 12, sono previste tre sessioni plenarie con relazioni magistrali in cui si rifletterà sulle grandi sfide che ci aspettano cercando di imparare dagli esempi più efficaci.

Le lezioni magistrali saranno poi seguita da nove simposi paralleli che permetteranno ai partecipanti di approfondire le tematiche che più si allineano ai propri interessi. Il convegno è corredato da un importante workshop, il 13 settembre, interamente dedicato all’applicazione delle scienze contestualiste per promuovere il benessere degli operatori e dei famigliari.

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