LEDHA rilancia “Vogliamo pagare il giusto”
Appuntamento il 25 giugno durante la presentazione del Centro Antidiscriminazione “Franco Bomprezzi”. Per chiedere ai Comuni lombardi equità e ragionevolezza nell'applicazione del nuovo ISEE.
Da quasi dieci anni, LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità è attiva sul tema della compartecipazione alla spesa dei servizi attraverso la campagna “Vogliamo pagare il giusto”. L'obiettivo: fare in modo che le richieste di partecipazione alla spesa dei servizi nei confronti delle persone con disabilità siano ispirate a criteri di equità e ragionevolezza. A seguito dell'approvazione del Dpcm 159/2013, il “nuovo ISEE” è entrato ufficialmente in vigore e, in queste settimane, le amministrazioni comunali sono impegnate a stendere i nuovi regolamenti che determineranno le quote di compartecipazione alla spesa per l'accesso ai servizi.
Giovedì 25 giugno, LEDHA rilancerà la campagna “Vogliamo pagare il giusto” in occasione della presentazione del Centro Antidiscriminazione “Franco Bomprezzi” in programma dalle ore 9 presso l'Università degli Studi di Milano (Aula Pio XII – via Sant'Antonio 5).
Con una lettera inviata ai 1.546 sindaci dei Comuni lombardi, LEDHA chiede ai sindaci di mettere in atto richieste di compartecipazione eque e ragionevoli. E che, come previsto dal Dpcm 159/2013, venga applicato il cosiddetto “Isee ristretto” (riferito cioè solo alla persona con disabilità, al coniuge e ai figli, ndr) per tutti i servizi dedicati alle persone con disabilità. Senza dimenticare il coinvolgimento delle associazioni delle persone con disabilità attive sui territori nella stesura dei nuovi regolamenti.