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Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio notizie

12/06/2015

Alunni con disabilità, si muove il Consiglio regionale

Approvata una mozione che impegna la Giunta a intervenire per “salvaguardare la continuazione dei servizi fino ad ora erogati dalle Province”. Fontana (LEDHA): “Buona notizia, noi continueremo a vigilare”

A seguito dell'appello lanciato da LEDHA nei giorni scorsi, martedì 9 giugno il Consiglio Regionale ha approvato all'unanimità una mozione con cui impegna la Giunta a intervenire per tutelare il diritto all'istruzione degli alunni e studenti con disabilità. Nello specifico, si chiede alla Giunta regionale di “mettere in atto le strategie più opportune per salvaguardare la continuazione dei servizi fino ad ora erogati dalle Province, assicurando il diritto allo studio di tutti i bambini e ragazzi con disabilità  per l’anno scolastico 2015–2016”.

“Dal Pirellone è arrivata una buona notizia – commenta Alberto Fontana, presidente di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità -. Ma restiamo in attesa di un riscontro anche da parte delle altre istituzioni coinvolte. Per questo continueremo a vigilare e a fare pressione fino a quando non saremo certi che, a settembre, tutti i bambini e i ragazzi con disabilità siederanno in classe assieme ai loro compagni”.
LEDHA, inoltre, ribadisce il proprio impegno nel mettersi a fianco delle famiglie che vorranno rivolgersi alla magistratura per vedere rispettato il diritto dei loro figli ad andare a scuola: “Invitiamo caldamente le famiglie ad attivarsi per accogliere l'appello di LEDHA e a inoltrare al più presto le lettere/diffida per chiedere l'attivazione del servizio”, aggiunge Donatella Morra, referente del gruppo LEDHAscuola. Le lettere possono essere scaricate a questo link).

Nei giorni scorsi, LEDHA ha diffuso un articolato appello in cui denuncia la situazione che si potrebbe verificare con l'inizio del nuovo anno scolastico. In Lombardia potrebbero infatti mancare all'appello 4.650 studenti. Bambini e ragazzi con disabilità sensoriale delle scuole di ogni ordine e grado e i giovani con disabilità che frequentano le scuole superiori. Che rischiano di restare privi dei servizi di assistenza alla comunicazione, assistenza educativa e trasporto. Una condizione che li costringerebbe a restare a casa o a ridurre di molto la frequenza scolastica.


La mozione, presentata dal Movimento cinque stelle, impegna la Giunta Regionale a intervenire. E, nel caso in cui i tempi di approvazione della norma regionale dovessero prolungarsi, si chiede di “varare un provvedimento che garantisca l'attivazione del servizio almeno dall'inizio dell'anno scolastico sino alla fine del 2015”. Infine, si chiede alla Giunta di attivarsi “con urgenza” presso il Presidente del Consiglio  e al Ministro dell'Istruzione. Da un lato per chiarire su quale ente ricade la competenza del servizio (con particolare attenzione rispetto alla situazione della Città Metropolitana di Milano), dall'altro per garantire alle Province le risorse adeguate.

L'assistenza alla comunicazione, l'assistenza educativa e il servizio di trasporto sono servizi “esigibili e gratuiti” (legge 104/92) e che devono essere sempre garantiti, indipendentemente dai problemi gestionali o economici degli enti pubblici. Da anni, la tutela dei diritti delle persone con disabilità e il contrasto alle discriminazioni è una delle attività principali di LEDHA che, il prossimo 25 giugno, inaugura il Centro Antidiscriminazione “Franco Bomprezzi”.

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