Questo sito utilizza cookie. Proseguendo la navigazione si acconsente al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
Informativa estesa         

Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio notizie

19/05/2015

Ennesimo rinvio della convocazione del GLIR

Da due anni, il gruppo “non è più messo nelle condizioni di lavorare”. LEDHA e FAND chiedono all'Ufficio scolastico regionale Lombardia una convocazione “per affrontare i problemi sul tappeto”.

Per l'ennesima volta l'Ufficio scolastico regionale Lombardia rinvia “a data da destinarsi” la convocazione del GLIR (Gruppo di lavoro interistituzionale regionale) per motivazioni connesse a problemi organizzativi interni all'Ufficio scolastico. A seguito dell'ennesimo rinvio, LEDHA (Lega per i diritti delle persone con disabilità) e FAND (Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità) hanno inviato una lettera al Ministero della Publica istruzione, all'Ufficio scolastico regionale e a tutti i membri del GLIR per sottolineare la gravità della situazione: “Da più di due anni, il GLIR Lombardia non è più messo nelle condizioni di lavorare. Le convocazioni sono sporadiche e i referenti che dovrebbero coordinarne i lavori cambiano in continuazione. Il GLIR non è stato messo in condizione di impostare e realizzare un programma di lavoro neanche su base annuale”, si legge nel documento.

Una situazione tanto più grave se si pensa che molte famiglie stanno già toccando con mano i problemi connessi all'avvio del prossimo anno scolastico. Per questo motivo LEDHA e FAND chiedeono che “indipendentemente dai processi organizzativi in atto, l'Ufficio scolastico regionale Lombardia convochi al più presto il GLIR Lombardia, per affrontare i problemi oggi sul tappeto e per permettere la programmazione dei lavori a medio-lungo termine”.

Il GLIR è un organismo previsto dalle Linee Guida del Ministero dell'Istruzione del 2009, che ha come scopo quello di affrontare le questioni legate all'inclusione scolastica e di individuare  soluzioni condivise ed integrate attivando tutti gli attori coinvolti in questo ambito per assicurare alle persone con disabilità pari opportunità di realizzazione personale e garantire elevati standard di qualità della vita. Al GLIR partecipano i rappresentanti dell'Ufficio Scolastico Regionale e delle Istituzioni scolastiche lombarde, degli assessorati Istruzione-Fomazione- Lavoro, Famiglia e Sanità di Regione Lombardia, di ASL e UONPIA, di UPL e ANCI e delle associazioni di persone con disabilità (LEDHA e FAND).

Le associazioni sottolineano come questa situazione di stallo abbia impedito alle organizzazioni e alle istituzioni coinvolte di “lavorare insieme” in un momento molto delicato per il processo di inclusione scolastica degli alunni con disabilità, in cui i temi aperti sono molti e complessi. Tra cui, ad esempio, la questione del destino dei servizi di sostegno all'inclusione scolastica oggi in capo alle Province. Ma il GLIR avrebbe potuto essere un osservatorio interessante anche per comprendere gli effetti della riforma della scuola oggi in discussione sull'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, o per discutere di tematiche relative alla necessaria integrazione fra le azioni delle istituzioni educative, sociali e sanitarie a garanzia del successo formativo di tutti i bambini e ragazzi con disabilità che frequentano le scuole nella nostra Regione.

“Tutto questo non è stato possibile per responsabilità da imputarsi esclusivamente a problemi organizzativi dell'USR della Lombardia – conclude il documento di LEDHA e FAND -. Ricordiamo che il GLIR non è un ufficio dell'USR ma appunto un Gruppo di Lavoro interistituzionale che l'USR ha la responsabilità, il dovere, di promuovere e coordinare. Una responsabilità che è venuta meno ormai da tempo, configurando a nostro avviso una grave omissione degli atti in capo alla vostra amministrazione”.

Condividi: Facebook Linkedin Twitter email Stampa