Assemblea di LEDHA, approvati il bilancio e la relazione del Presidente
"Sono fiducioso, ottimista, convinto che il tempo spesso è una risorsa a favore di chi ha buone ragioni. E Ledha è di per sé una buona ragione di impegno, di orgoglio, di appartenenza". Una sintesi dell'intervento di Franco Bomprezzi.
Giovedì 8 maggio si è svolta l'assemblea di LEDHA, con il primo intervento di Franco Bomprezzi in veste di Presidente. Un'assemblea molto partecipata, che ha visto l'approvazione da parte dell'assemblea, sia della relazione del Presidente, sia del bilancio consuntivo del 2013. Che si è chiuso con un attivo di oltre 15mila euro. "Ho trovato nel consiglio direttivo un gruppo di persone competenti, appassionate, pronte a collaborare alla definizione degli obiettivi e delle scelte fondamentali. Abbiamo deciso di costituire un ufficio di presidenza con Maria Villa Allegri, vicepresidente, e Luisella Bosisio Fazzi, tesoriere. Ho voluto con loro affrontare subito i nodi organizzativi e gli obiettivi da perseguire. Il consiglio direttivo si è riunito con regolarità e ha sempre discusso approfonditamente ogni argomento, arrivando a decisioni unanimi, con uno spirito costruttivo e con l'apporto di nuove competenze", scrive Bomprezzi nella relazione.
Una relazione in cui si evidenzia il grande lavoro svolto da Ledha, dalle associazioni che ne fanno parte, dai suoi operatori, la capacità di LEDHA di mantenere sempre alta e forte la propria indipendenza e autonomia di giudizio, ma anche la notevole quantità di citazioni di LEDHA sulla stampa quotidiana e le frequenti interviste radio-televisive. "Eppure nonostante questi indubbi risultati sono convinto che si può fare di più e meglio - scrive Bomprezzi -. Sia in termini di partecipazione in entrambe le direzioni, da LEDHA alle associazioni e ai coordinamenti e viceversa, sia in termini di attività esterna, nel campo della formazione, della raccolta fondi, della disseminazione di buone pratiche".
"LEDHA, ne sono fermamente convinto, è una realtà quasi unica nel panorama nazionale delle reti di associazioni delle persone con disabilità. Il nostro apporto di contenuti e di azione a Fish, ad esempio, è sicuramente fondamentale anche se, a volte, poco appariscente", aggiunge Bomprezzi con un ringraziamento e apprezzamento per Pietro Vittorio Barbieri, che ha lasciato da poco la presidenza di FISH, assieme a un augurio di buon lavoro al nuovo presidente Vincenzo Falabella.
Non poteva non mancare poi un riferimento a Expo "che per noi rappresenta una sfida ulteriore, sui contenuti, sulla comunicazione, sui servizi nell'area metropolitana. Siamo in condizione di contribuire attivamente al coordinamento e alla realizzazione di servizi di comunicazione e di servizio non solo per i visitatori con disabilità che arriveranno nel semestre di Expo, ma, in prospettiva, per i cittadini lombardi".
"Personalmente sono fiducioso, ottimista, convinto che il tempo spesso è una risorsa a favore di chi ha buone ragioni - conclude il Presidente -. E LEDHA è di per sé una buona ragione di impegno, di orgoglio, di appartenenza. So di non essere riuscito a realizzare nemmeno la metà degli obiettivi che mi ero prefisso, assieme al consiglio direttivo. Ma so anche che abbiamo lavorato bene, con grande stima reciproca, e dunque con questo spirito chiedo all'assemblea di confermare la fiducia approvando la mia relazione. Niente su di noi senza di noi".