Questo sito utilizza cookie. Proseguendo la navigazione si acconsente al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
Informativa estesa         

Persone con disabilità

A cura di Ledha

Archivio notizie

18/12/2013

Aspettando l'ascensore

La denuncia di uno studente universitario: “Nella stazione di Cavaria gli ascensori sono inattivi da mesi, entreranno in funzione con la fine del 2013”. Per andare e tornare dall'università in treno gli servono fino a cinque ore.

Dopo i lavori di ammodernamento gli ascensori alla piccola stazione di Cavaria con Premezzo (Varese) sono stati installati. Ma sono inattivi da mesi e qualche vandalo li ha già presi di mira imbrattandoli di vernice. "Dopo diversi solleciti, da Rfi mi hanno informato che con il nuovo anno dovrebbero entrare in funzione", spiega Andrey Chaykin, 21enne studente universitario con disabilità. Qualche tempo fa ha denunciato la situazione della mancata accessibilità in stazione con un video pubblicato su Youtube e con un articolo su un quotidiano locale.

Andrey studia economia in Bicocca, ha la fortuna di abitare vicino alla stazione ma i lavori di ammodernamento della struttura gli hanno creato non pochi disagi: "Tra andare e tornare ci metto fino a cinque ore - spiega -. Mentre uno studente 'normale' ci impiega un'ora e un quarto per tratta". L'andata non rappresenta un grosso problema: i treni per Milano passano dal binario 1 che Andrey riesce a raggiungere senza problemi: "L'intoppo è in Garibaldi, dove devo cambiare per raggiungere Greco-Pirelli - spiega - ma spesso i treni sono inaccessibili e devo aspettare quello successivo".
Per lui i problemi arrivano al ritorno: senza ascensore funzionante e senza un passaggio al livello dei binari Andrey è costretto ad allungare il viaggio di ritorno fino alla stazione di Gallarate e da lì tornare indietro. "In treno o con altri mezzi. Talvolta prendo l'autobus, ma non è il massimo perché mi lascia lontano da casa - spiega il ragazzo -. Allo stesso modo, se volessi andare a Varese devo andare a Gallarate, e tornare indietro".

Il problema, come sottolinea Maurizio Colombo, referente del Coordinamento varesino per la disabilità, sta nella carente manutenzione. "Sulla linea Gallarate-Varese molte stazioni sono state ammodernate. Non ci si può più attaccare al fatto che i dispositivi sono vecchi - spiega Colombo -. Vista anche la denuncia di questo ragazzo ci impegneremo ad approfondire perché si verifichino questi disservizi che non si devono verificare".

Condividi: Facebook Linkedin Twitter email Stampa