Stanziato il Fondo nazionale politiche sociali 2013
Con uno stanziamento pari a 344 milioni di euro si torna ai livelli del 2011. Una piccola boccata di ossigeno per i territori. L'analisi di Lombardia Sociale.
A metà settembre è stato reso pubblico il riparto delle risorse del Fondo nazionale politiche sociali [1]. Quasi 344 milioni a livello nazionale (343,704 milioni per la precisione), di cui circa 42 destinati alla Lombardia. Fondo in progressivo esaurimento, che la legge di stabilità dello scorso anno è riuscita a rimpinguare, portandolo su valori superiori a quelli del 2011.
Ancora non sappiamo concretamente quanto arriverà ai territori, bisogna attendere di vedere come si comporterà la nostra Regione e quanto tratterrà direttamente, ma certamente per il welfare locale - rispetto agli ultimi due anni - si tratta di una, seppur piccola, boccata d'ossigeno.
Due fatti sono da segnalare però:
- il primo è che per ora viene liquidato il 20% dello stanziamento, ovvero per la Lombardia solo poco più di 8 milioni. Indicazione dovuta al vincolo, dato alle Regioni, del rispetto della riduzione dei costi della politica, pena la decurtazione dei trasferimenti. Si tratta però, come ben spiegato dal sito Condicio.it, di una indicazione che il regolatore dovrebbe a breve rivedere, poichè in atti successivi i fondi sociali sono stati esentati da questo vincolo. Pertanto non dovremmo aspettarci brutte sorprese, ma solo uno slittamento.
- Il secondo dato è che la ripresa del Fnps, attualmente, è puramente contingente. La legge finanziaria ha disposto risorse solo per l'anno corrente, bisognerà attendere la legge di stabilità per il 2014 per sapere se questa tendenza verrà mantenuta oppure se rimarrà confermato il sostanziale azzeramento del Fondo.
Rimaniamo in attesa dunque, sottolineando però - come per altro più volte ha fatto il nostro sito - quanto questo clima di estrema incertezza, non faccia altro che peggiorare la già difficile situazione del welfare locale e, di conseguenza, di utenti e operatori dei servizi.
Ultima nota di metodo: per la prima volta il decreto ministeriale lega il finanziamento a obiettivi di servizio da perseguirsi in specifiche aree di intervento. Seguiranno precisazioni per le Regioni rispetto a come considerarli. Ad oggi però sappiamo che il fondo dovrà essere impiegato in queste direzioni:
- interventi volti a favorire l'accesso, presa in carico e pronto intervento sociale
- assistenza domiciliare e servizi di prossimità
- servizi per la prima infanzia
- centri diurni e altri servizi territoriali comunitari
- servizi residenziali a favore di minori e persone con fragilità
- interventi i favore dell'inclusione dello sviluppo dell'autonomia
- sostegno al reddito.
[1] Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, 26 giugno 2013 - Riparto del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali - anno 2013. Gazzetta Ufficiale 10 settembre 2013
Articolo già pubblicato su LombardiaSociale.it.