Smartphone libera tutti
“EasyWay” un'applicazione sviluppata da Vodafone con la collaborazione di Fish, per mappare l'accessibilità dei luoghi pubblici per le persone con disabilità motoria. Per costruire, dal basso, una mappa condivisa.
I più li usano per telefonare, condividere foto su Facebook, chattare e Twittare. Gli utilizzatori più esperti hanno installato sullo smartphone applicazioni innovative che permettono anche di prenotare il biglietto del treno dal tavolino del bar. Ma i cellulari di ultima generazione hanno anche un'anima "sociale" e possono contribuire al miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità.
Sono ancora tanti gli edifici pubblici, ma anche bar, musei, ristoranti e alberghi inaccessibili a chi ha una disabilità motoria Ma non sempre è possibile avere le informazioni necessarie prima di uscire di casa: ci saranno dei gradini? Le porte saranno larghe a sufficienza? La carrozzina entra nell'ascensore? Spesso chi ha una disabilità motoria scopre se il ristorante dove vuole cenare è accessibile solo quando si trova già sul posto.
Purtroppo in Italia non esiste una mappatura sistematica e completa. E soprattutto manca una cultura dell'accessibilità che dia per scontata la possibilità di potersi muovere liberamente. Una possibile soluzione al problema è EasyWay, un'applicazione semplice e intuitiva che permette di costruire in maniera dettagliata una mappa "dal basso" sull'accessibilità dei locali. Sviluppata da Fondazione Vodafone in collaborazione con Fish (Federazione italiana superamento handicap), EasyWay permette di visualizzare, inserire o modificare le informazioni sull'accessibilità di locali pubblici direttamente dal proprio cellulare.
Il meccanismo è molto simile ad altre piattaforme digitali che prevedono la partecipazione attiva degli utenti: sulla base di criteri condivisi (li trovate sul sito http://www.easyway.vodafone.it ) ciascuno fornisce informazioni specifiche che andranno a comporre una mappa più ampia, a beneficio di tutti.
In questa prima fase sperimentale, l'applicativo è stato studiato per poter inserire informazioni relative a quattro tipologie di disabilità motoria: persona in carrozzina elettronica; persona in carrozzina manuale senza accompagnatore; persona in carrozzina manuale con accompagnatore; persona con difficoltà di deambulazione. Terminata la fase sperimentale, si valuterà se e come poter estendere le funzionalità dell'applicativo anche ad altre tipologie di disabilità.
Scaricate EasyWay sul vostro smarphone (l'applicazione è gratuita) e accendete il localizzatore Gps. In questo modo troverete i punti di interesse più vicino al luogo in cui vi trovate. A questo punto potete scegliere, in base alle vostre esigenze, tra le otto categorie a disposizione: arte e cultura, farmacia, shopping, dormire, mangiare, tempo libero, trasporti e servizi.
Sulla base delle valutazioni fornite degli utenti, a ciascun punto d'interesse è stato assegnato un bollino: rosso (non accessibile), giallo (parzialmente accessibile), verde ( accessibile). Individuato il luogo che volete raggiungere, ad esempio un ristorante per la pausa pranzo, potrete selezionarlo per ottenere informazioni più dettagliate sull'accessibiltà dei bagni o del parcheggio . E se arrivati a destinazione scoprite che non tutto coincide? Ad esempio è stato installato un ascensore più ampio che riduce le difficoltà nello spostarsi da un piano all'altro: nessun problema bastano pochi gesti per modificare la valutazione. Giusto il tempo che il cameriere porti al tavolo le ordinazioni.
Attualmente sulla piattaforma di EasyWay sono già stati censiti circa 1.500 punti di interesse tra Roma e Milano. Ma l'obiettivo è far lievitare ulteriormente questa cifra, grazie alle segnalazioni che arriveranno dagli utenti. "È importante che la comunità delle persone con disabilità, dei loro familiari, amici e operatori si attivi in prima persona per arricchire le mappe di un numero via via crescente di valutazioni di accessibilità - si legge nel sito di EasyWay -. Fornendo alla comunità stessa gli spunti per vivere le città in modo pieno ed appagante".