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Persone con disabilità

A cura di Ledha

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26/10/2011

Nasce il CALD: Coordinamento degli Atenei Lombardi per la Disabilità

Grande passo in avanti per le università lombarde. I Rettori dei dieci atenei hanno firmato l’accordo che consentirà di migliorare la qualità dei servizi e promuovere l’assistenza personalizzata.

"Personalizzare l'assistenza agli studenti universitari con disabilità e aiutarli a raggiungere in autonomia i loro progetti di vita" questo l'obbiettivo dell'accordo sottoscritto in data 7 ottobre dai 10 atenei lombardi " mettere in rete le esperienze e i punti di forza dei servizi di assistenza alle persone con disabilità già attivi nelle università lombarde.

Del CALD fanno parte i delegati dei rettori per la disabilità della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano, Politecnico di Milano, Università degli Studi dell'Insubria, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Brescia, Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano,Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Brescia, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca e Università degli Studi di Pavia.

In Lombardia infatti, negli ultimi 10 anni, il numero di studenti con disabilità si è più che triplicato, passando da 280 a oltre 1400 (dati riferiti ai soli richiedenti l'esonero dalle tasse).

Di questi nel 2010 l'88% dichiarava una disabilità superiore al 60%. Nello stesso periodo anche i servizi che le università erogano a favore degli studenti con disabilità (nel quadro della legge 17 del 1999) sono aumentati e si sono diversificati per far fronte a esigenze sempre più specifiche. Le problematiche presentate dagli studenti non sono infatti solo legate alla deambulazione, esistono anche condizioni meno evidenti, quali per esempio l'ipoacusia, la balbuzie e i disturbi specifici di apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia).

Tra le iniziative previste l'organizzazione di corsi di formazione per docenti in modo tale che forniscano agli studenti con disabilità indicazioni utili alla formulazione di un piano di studi compatibile con la propria disabilità e l'obiettivo di rendere lo studente autonomo nella fruizione dei servizi universitari fino al raggiungimento del titolo di studio.

«Il Coordinamento degli Atenei lombardi per disabilità - ha detto Marcello Fontanesi, rettore dell'Università di Milano-Bicocca, aprendo i lavori della giornata - mette a sistema il patrimonio di esperienze e conoscenze maturate sul campo nel corso degli anni e si fonda sulla capacità degli atenei di fare rete per migliorare i servizi a favore degli studenti diversamente abili e mitigare le difficoltà che questi possono incontrare nel proprio percorso formativo».

«La costituzione del Coordinamento degli Atenei lombardi per disabilità - ha dichiarato Walter Fornasa, coordinatore del CALD e segretario della CNUDD-CRUI (Conferenza Nazionale Universitaria Delegati Disabilità) - è un'iniziativa molto importante perché si fonda sulla logica della cooperazione tra le università. Non a caso, abbiamo definito il nuovo organismo "una rete per l'inclusione" perché ha lo scopo di completare e rendere effettivo il lavoro di inclusione nella società della persona con disabilità. Lo studente con disabilità non sarà più costretto a scegliere in quale ateneo iscriversi in funzione di vincoli dettati da proprie specifiche esigenze: potrà optare per una delle dieci università lombarde sicuro di trovare in ciascuna i medesimi servizi di base e la stessa qualità su cui costruire un personale progetto di vita».

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