Diamo concretezza alla vita indipendente in Lombardia
Il Comitato Lombardo per la VitaIndipendente delle persone con disabilità scrive un appello alle Istituzioni regionali ed avanza una proposta per stanziare una cifra specifica per finanziare i progetti di Vita indipendente
Alla cortese attenzione
Giulio Boscagli
Assessore all'Integrazione e alla Solidarietà sociale
Fabrizio Cecchetti
Presidente della Commissione I Programmazione e Bilancio
p. c.
Margherita Peroni
Presidente della Commissione III Sanità e Assistenza
Davide Boni
Presidente del Consiglio regionale
oggetto: richiesta di destinazione fondi per i progetti di VitaIndipendente
Gentili Consiglieri e Assessore,
allo scrivente Comitato Lombardo per la VitaIndipendente delle persone con disabilità ègiunta notizia di una imminente riunione della Commissione I "Programmazione e Bilancio"del Consiglio Regionale, per l'assestamento del bilancio
Ci preme, per l'occasione, ricordare ai Consiglieri e agli Amministratori interessati l'importanza crescente dei temi legati alla VitaIndipendente; e, nel contempo, l'attacco di recente portato ad essi dal Governo centrale della Repubblica (tagli sconsiderati alla spesa sociale, azzeramento del fondo per la non-autosufficienza)
A questo proposito salutiamo con sollievo la decisione della Regione Lombardia di incrementare le risorse destinate alle politiche sociali per l'anno 2011 e rileviamo con soddisfazione l'impegno della stessa nel fare pressione verso il Governo per ripristinare i finanziamenti da poco tagliati o azzerati, come promesso in occasione della manifestazione del 19 maggio scorso
Abbiamo valutato in circa 15 milioni di € annui la spesa per coprire i progetti personali di VitaIndipendente nel prossimo esercizio di bilancio
Abbiamo tenuto conto, proponendo questa cifra, della necessità di promuovere questa forma di assistenza e, in particolare, della necessità di favorire i progetti personalizzati presentati in maniera autonoma dai soggetti interessati - soprattutto tenendo conto dei nuovi orientamenti espressi dalla Regione a favore di un maggiore ascolto della domanda per poter opportunamente orientare l'offerta
Ci preme inoltre ribadire che, secondo la nostra visione, il diritto alla VitaIndipendente, e tutto quanto ad essa attiene, nel futuro dovrà essere il principio ispiratore e la base di ogni intervento sociale rivolto alle persone con disabilità. Gli altri interventi ad oggi in essere, o loro future evoluzioni, dovranno essere gradatamente abbandonate per poter rispondere temporaneamente solo a quelle situazioni altamente complesse nelle quali tale principio necessiti di modifiche condivise con le persone stesse o loro rappresentanti.
Restiamo a disposizione per ogni ragguaglio e fidiamo nelle vostre capacità di ascolto
Cordiali saluti
per l'associazione
Filiberto Crisci
Ida Sala
29 giugno 2011
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Comitato Lombardo per la VitaIndipendente delle persone con disabilità
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