Mister Noir e... la spada di damocle
Un nuovo appassionante episodio del primo eroe/detective con disabilità della letteratura italiana, creato dallo scrittore Sergio Rilletti. L'appuntamento è ogni venerdì su Personecondisabilità.it
C'era una volta la Spada di Re Artù, che è diventata leggenda e ha ispirato molti romanzi e film.
Ora, direttamente da una nota leggenda greca, si manifesta sulle nostre teste, anche se non ce ne accorgiamo, la Spada di Damocle: un'occulta Organizzazione criminale che vuole impadronirsi del mondo in modo subdolo, assoggettando la nostra volontà e le nostre menti ai suoi voleri.
E lo fa utilizzando due tipi di infiltrati: gli Agenti Inconsapevoli, ovvero persone che non sanno per chi lavorano, e gli Agenti Operativi, che invece sanno perfettamente ciò che fanno.
Gli agenti della Spada di Damocle sono infiltrati dappertutto: nel mondo del lavoro, del commercio, dello spettacolo, della politica, e della cultura; e, persino, nel "magico mondo" del volontariato. Molti di loro sono addetti al nostro condizionamento mentale; altri, invece, procedono all'eliminazione fisica dei soggetti che si battono per ideali migliori, più elevati - e contrapposti - rispetto a quelli dell'Organizzazione.
Nelle due avventure di Mister Noir, L'allucinante caso del delitto indotto e Festival o morte, che saranno pubblicate nei prossimi due week-end, farà la sua comparsa, appunto, La Spada di Damocle, questa potente e occulta Organizzazione criminale, a livello internazionale, destinata a scontrarsi più volte con Mister Noir e, magari, con altri personaggi fuori da questa serie.
Due avventure che, cronologicamente, si collocano a quattro anni di distanza l'una dall'altra, e che, seppur nella loro totale autonomia e comprensibilità, sono idealmente collegate tra loro da una serie di vicende che ho in mente ma non ancora scritto.
La prima avventura, L'allucinante caso del delitto indotto, ambientata nel mondo del precariato e dei call center, me l'ha ispirata il film Tutta una vita davanti di Paolo Virzì, si svolge tutta in un unico giorno (il 31 Marzo 2006), e mostra La Spada di Damocle operare in tutta la sua opulenza.
Un racconto che vuole essere un mio personale tributo, in puro stile Mister Noir, al genere spionistico. Un racconto che avevo scritto nel 2008 per M-Rivista del mistero "Servizi segreti", ma che, a causa dell'improvvisa e repentina chiusura della rivista, è rimasto inedito. Un racconto nato come antefatto di una storia che stavo scrivendo per ThrillerMagazine, che a questo punto finirò.
Una vera e propria esclusiva per questo sito, che pubblicherà L'allucinante caso del delitto indotto per la prima volta in assoluto.
La seconda avventura, Festival o morte, invece è molto più recente, e il periodo di stesura e quello dell'ambientazione coincidono alla perfezione.
Si tratta, infatti, di una storia strettamente collegata ai fatti del Festival di Sanremo 2010, che ho scritto "in tempo reale", giorno per giorno, durante la settimana del Festival, ispirandomi, di volta in volta, a ciò che accadeva in ogni singola serata. Un modo divertente, ad alto potenziale ironico, per ricordare gli eventi che hanno caratterizzato la 60^ Edizione della gara canora più prestigiosa d'Italia.
Un thriller in cui Mister Noir deve seguire attentamente il Festival della Canzone Italiana per tentare di sventare un omicidio, mentre La Spada di Damocle... sta beffardamente a guardare!
Due avventure umoristiche e mozzafiato, spero!, con le quali concludo questo ciclo dedicato a Mister Noir.
Al momento, infatti, non esistono altre avventure che lo vedono protagonista.
Mi scuso con tutti per l'interruzione che c'è stata, dovuta esclusivamente ad improrogabili impegni di lavoro del sottoscritto, e ringrazio di cuore coloro che mi hanno permesso di fare questa esperienza seriale su questo sito, anche se so che loro non amano molto essere citati.
Ma non preoccupatevi...
Oppure sì, se preferite...
Perché, prima o poi... MISTER NOIR TORNERA'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sergio Rilletti