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Persone con disabilità

A cura di Ledha

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16/04/2010

Tariffe postali per il no-profit: aumento del 500%

La soppressione delle tariffe postali agevolate colpisce duramente le attività di tutte le organizzazioni non-profit e causa un’ ingente aumento dei costi con gravi ripercussioni sui fondi destinati ai progetti.

LEDHA ha aderito insieme ad alcune tra le più importanti associazioni italiane alla campagna avviata da VITA, la Voce del no profit. Testata on-line e cartacea che si occup del terzo settore. Alla campagna hanno sino ad ora aderito 9960 tra persone fisiche, ma soprattutto Associazioni con migliaia di iscritti.
Il decreto interministeriale del 30 marzo 2010 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in base al quale vengono soppresse le tariffe agevolate postali per tutta l'editoria libraria, quotidiana e periodica, in vigore con effetto immediato da oggi, colpisce in maniera molto dura le organizzazioni del settore non profit. L' aumento è del 500% circa per ogni singola spedizione.


Il Governo non solo non rimuove il decreto, ma anzi lo conferma e delega alle Poste il compito di contrattare con i propri clienti le tariffe più opportune. Una mossa spregiudicata, molto forte, quasi cinica. Perché il risultato è quello di mettere in concorrenza fra di loro una miriade di onlus diversissime fra di loro. Piccoli e grandi, corazzate del non profit e associazioni di volontariato con bilancini da qualche migliaio di euro, dovranno dunque arrangiarsi e trattare con chi ha ancora di fatto quasi il monopolio
Un costo che si riverserà soprattutto sui beneficiari dei progetti attuati dalle diverse organizzazioni: persone con disabilità, malati affetti da malattie genetiche e incurabili, popolazioni povere, stranieri.


qui il link sulla Gazzetta Ufficiale


Link alla Campagna su Vita.it

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