Ennesimo parcheggio abusivo nella città di Milano
Un altro caso di Parcheggio abusivo in un posto riservato a persone con disabilità. A compiere il misfatto è però questa volta una personalità politica. Le autorità, intervenute prontamente sul posto hanno provveduto a far rispettare la legge.
Una notizia buona e una cattiva, come spesso succede di questi tempi a Milano - commenta Franco Bomprezzi, giornalista e Portavoce LEDHA - e non solo a Milano. La notizia buona è che i vigili urbani, chiamati da un cittadino a constatare un grave abuso nella sosta di un'autovettura, indebitamente parcheggiata nello spazio riservato e personalizzato ad una persona con disabilità, sono prontamente intervenuti rimuovendola e notificando la contravvenzione al trasgressore. La notizia cattiva è che l'auto prepotentemente parcheggiata in un posto che non si prestava ad equivoci apparteneva ad un consigliere regionale, con tanto di contrassegno esposto (forse per dimostrare una propria supposta possibilità di parcheggiare ovunque). Ecco perché pubblichiamo volentieri la lettera, garbata e rispettosa, del cittadino milanese che racconta questo episodio e scrive al presidente della Regione, Roberto Formigoni, chiedendone il parere. Aspettiamo anche noi questa risposta, sicuri che ci aiuterà a ribadire un principio che non può essere messo in discussione da nessuno, neppure da un consigliere regionale in carica (del quale non conosciamo l'identità). Sarebbe bello che il diretto interessato, scusandosi, spiegasse il proprio gesto, ma forse pretendiamo troppo.
Riportiamo d seguito il testo della lttera:
Milano: 13 Aprile 2010
All'Ill.mo
On.Roberto Formigoni
Presidente della
Regione Lombardia
Milano
c.p.c.
Egregio Signor
Dr.Fulvio Santagostini
Presidente LEDHA
Lega per i diritti delle persone
con disabilità
Milano
Onorevole Presidente,
Con la presente desidero portare alla Sua cortese attenzione un grave episodio verificatosi lo scorso 7 aprile.
Sotto la mia abitazione è stato riservato un parcheggio invalidi personalizzato a un mio familiare gravemente disabile.
Rientrando a casa ho trovato lo spazio occupato abusivamente, come purtroppo spesso accade.
Con mia grande sorpresa ho rilevato sul parabrezza della macchina in sosta un contrassegno di libera circolazione rilasciato ad un Consigliere della Regione Lombardia.
E' noto che i possessori di questo tipo di contrassegno possono parcheggiare liberamente ovunque: ma non negli spazi riservati ai disabili.
Infatti, la Polizia Locale, su mia segnalazione, è prontamente intervenuta e ha provveduto a sanzionare l'infrazione e a rimuovere l'automobile del Consigliere Regionale con un carro attrezzi.
Questi i fatti: rimane l'amarezza di dover constatare il comportamento arrogante di un rappresentante delle istituzioni che, a mio avviso, dovrebbe essere di esempio nel rispetto delle persone più deboli e nell'ossequio delle regole del vivere civile.
Ho ritenuto di doverle segnalare l'accaduto perchè credo che nel Suo ruolo, se lo ritiene, Lei possa stigmatizzare l'episodio e sensibilizzare opportunamente chi è preposto a rappresentare e tutelare i cittadini.
Non mi aspetto inefficaci e tarde scuse: mi basterà la consapevolezza che Lei farà il possibile,secondo competenza, perchè le persone disabili siano sempre trattate con il dovuto rispetto.
Distinti saluti.
Fulvio Campagnano