Finanziaria 2010, un taglio alla difesa dei Diritti dei Cittadini
L'opinione di Fulvio Santagostini, Presidente LEDHA sulla legge Finanziaria per l’anno 2010, che tra i “cosiddetti” tagli alle spese della politica includono la soppressione degli Uffici dei Difensori Civici Metropolitani.
A volte è veramente difficile capire a quali logiche sottostanno alcune decisioni politiche nel nostro Paese. Decisioni che invece di produrre una migliore qualità della vita dei cittadini italiani ne minano gli strumenti per rivendicare il riconoscimento dei propri diritti.
E' il caso dell'approvazione, in via definitiva, della Legge Finanziaria per l'anno 2010, che tra i "cosiddetti" tagli alle spese della politica includono la soppressione degli Uffici dei Difensori Civici Metropolitani.
E, quello ancora più grave, è che tutto questo passa nella più totale indifferenza dei mass media.
Il Decreto prevede di ricondurre tutto alla figura del Difensore Civico provinciale, ma come ci ricorda il Dr. Alessandro Barbetta, Difensore Civico del Comune di Milano e Coordinatore dei Difensori civici metropolitani, "solo 35 Province su 110 hanno in carico un tale Ufficio".
Nell'esperienza di LEDHA ci siamo accorti come invece questa figura possa essere un supporto fondamentale per la difesa dei diritti dei cittadini e, nel nostro caso, delle persone con disabilità anche e soprattutto nei confronti delle controversie che molto spesso si hanno nei confronti della pubblica amministrazione. Ricordiamo anche come l'art. 36 della legge 104/92 preveda che il Difensore Civico si avvalga della facoltà di poteressere parte civile (riconosciuta) nei casi in cui un cittadino con disabilità sia vittima di reati penalmente rilevanti.
Inoltre, con l'entrata in vigore della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, divenuta legge nazionale con la ratifica del febbraio scorso, aumenterà la necessità di un attento monitoraggio della realtà in modo da intervenire in tutela di diritti negati.
Come pubblicato sul sito "superando.it" anche LEDHA vuole unirsi alla protesta per questa ennesima dimostrazione di miopia politica, espressa dal Dr. Samuele Animali, Difensore Civico della Regione Marche e Coordinatore nazionale dei Difensori Civici, promuovendo, per l'inizio del nuovo anno una raccolta di firme per far si che su questa decisione, e nel rispetto del Codice delle Autonomie e del tanto sbandierato "Federalismo" si possa individuare un modo per rimediare ad un errore che, di fatto, si traduce solo in una diminuzione della tutela per il Cittadino.
Fulvio Santagostini - Presidente LEDHA