Vota la convenzione: mozione della Consigliere Anna Rosa Galbiati al Comune di Tavazzano con Villavesco.
Il 30 marzo 2007 l'Italia ha firmato nella persona del Ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero la Convenzione sui Diritti delle persone con disabilità nell'Assemblea delle Nazioni Unite. Tale Convenzione era stata approvata il 13 Dicembre 2006 e l'Italia è stata una tra le prime Nazioni ad apporre la firma al testo.
E' notizia di pochi mesi fa che il Consiglio dei Ministri ha inviato al Parlamento il Disegno di Legge di Ratifica della Convenzione, ma non si conoscono ancora i tempi di attuazione. Questo ingiustificato ritardo, oltre a compromettere la partecipazione italiana nel COMITATO INTERNAZIONALE DI MONITORAGGIO, sta ritardando anche l'analisi a livello territoriale sui necessari cambiamenti ed adeguamenti che la Convenzione ONU richiede.
L'Italia, grazie al fattivo e alacre lavoro delle Associazioni delle famiglie con disabili e volontari, ha messo in atto Leggi e interventi a favore dei disabili, che poche Nazioni possono vantare, sia nel campo dell'integrazione scolastica, lavorativa e di strutture ed edilizia sociale integrata. E' per questo che si deplora il ritardo della ratifica che non ha permesso all'Italia di far parte del Comitato ONU,quando avrebbe avuto le competenze e l' esperienza consolidata di proporre interventi generali di grande valore sociale.
Perciò come Consigliera Comunale chiedo che questo Consiglio deliberi:
1) di dare attuazione ai principi sanciti nella Convenzione ONU dei Diritti delle persone con
Disabilità nei diversi settori dell'Amministrazione;
2) di sostenere a livello nazionale i processi di RATIFICA della Convenzione stessa;
3) di monitorare con continuità l'applicazione della Convenzione costruendo percorsi di studi e di
ricerca;
4) di coinvolgere attivamente le persone con disabilità e le loro Associazioni in ogni processo o decisione connessi ai principi della Convenzione;
5) Costituire un OSSERVATORIO TERRITORIALE sulle condizioni della persona con
disabilità.
Ritengo importante e fondamentale per l'attuazione di servizi e di interventi mirati stimolare e sollecitare la PROVINCIA DI LODI affinché si faccia carico di costituire un Osservatorio Lodigiano nel quale siano coinvolte le Associazioni attive e competenti del territorio.
Aggiungo inoltre alcune considerazioni che ritengo importanti.
La ratifica della Convenzione è un provvedimento atteso da molti cittadini con disabilità , dai loro familiari e dalle Associazioni di appartenenza come condizione indispensabile per sviluppare una nuova politica nei confronti dei diritti delle persone con disabilità.
Purtroppo in questi mesi il Parlamenti italiano non è ancora riuscito a ratificare la Convenzione...quando, abbiamo visto in giorni recenti, ha la possibilità di emettere " decreti lampo"!
Sottoscrivendo questa mozione il Consiglio propone di sostenere i processi di ratifica della Convenzione Internazionale, di promuovere attività di sensibilizzazione, di informazione coinvolgendo il mondo della Scuola, avendo come fine la formazione di una "Nuova Cultura" sulla disabilità,come una delle umane diversità.
A proposito di Umane Diversità, la Convenzione richiama nel Preambolo punto D il rispetto dei Patti Internazionali che riguardano l'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale contro le donne, contro la tortura, la condanna a morte, che ribadiscono i Diritti dei fanciulli, e tutelano i Diritti di tutti i lavoratori emigranti e le loro famiglie che stanno soffrendo la più odiosa forma di emarginazione e di denigrazione.
Purtroppo le barriere comportamentali ed ambientali, gli egoismi, l'indifferenza e i preconcetti stanno costruendo nuove emarginazioni e nuove discriminazioni.
Auspico che il mondo della disabilità, che ha vissuto e vive purtroppo ancora in alcune realtà del nostro paese, le stesse situazioni di abbandono e di indifferenza, dia tutta la solidarietà e sostegno a queste minoranze escluse e ripudiate, affinché vengano rispettati anche i Loro Diritti, diritti inviolabili di tutti gli esseri umani.
Questo non solo per spirito di solidarietà e di umana sensibilità, ma per GIUSTIZIA.
Nel mondo dell'emarginazione e dei deboli non possono esistere steccati o preferenze...tutti gli essere umani hanno pari dignità e diritti . E' questo rispetto delle Leggi fondamentali che regolano il vivere comune e che tutelano i più deboli che rende " Grande" una Nazione.
Anna Rosa Galbiati - Consigliera Comune di Tavazzano con Villavesco