Cambiamo sguardo. Un percorso nelle scuole per parlare di disabilità
L'iniziativa è promossa da CBM Italia ed è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia. L'intero percorso -rivolto al personale scolastico e agli alunni- può essere svolto in qualsiasi momento dell'anno
Promuovere la conoscenza dei diritti delle persone con disabilità e contribuire alla diffusione di una cultura dell’inclusione, offrendo strumenti a supporto dell’insegnamento e apprendimento dell’educazione civica. Sono questi gli obiettivi di “Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità”, un progetto gratuito realizzato da CBM Italia e rivolto alle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia. I destinatari sono gli insegnanti e il personale scolastico interessato, oltre a studenti e studentesse.
CBM è un’organizzazione umanitaria impegnata nella prevenzione e cura della cecità e della disabilità evitabile e nell’inclusione delle persone con disabilità nel Sud del mondo e in Italia. Da una decina d’anni è attiva all’interno degli istituti scolastici con il progetto “Apriamo gli occhi” che punta a sensibilizzare i bambini della scuola d’infanzia e della primaria (dai tre ai dieci anni) sui temi dell’inclusione delle persone con disabilità.
“Con il tempo è cresciuta l’esigenza di allargare il target delle persone a cui ci rivolgiamo per raggiungere le secondarie di primo e secondo grado. Ma non potevamo farlo con il progetto già esistente -spiega Ilaria Guida di CBM-. Con il tempo abbiamo spostato sempre più la nostra attenzione sul tema dei diritti delle persone con disabilità sanciti dalla Convenzione Onu. In particolare, sul diritto all’istruzione, alla partecipazione sociale, all’accrescimento della consapevolezza”.
Da qui l’esigenza di elaborare un nuovo progetto. “Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità” è rivolto al personale scolastico (insegnanti, insegnanti di sostegno, educatori, assistenti alla comunicazione, personale ATA...) e permette di accedere a un percorso online articolato in quattro moduli di trenta minuti ciascuno dedicati a: linguaggio inclusivo e comunicazione; Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità; Agenda 2030 e la sua connessione con la Convenzione Onu; didattica inclusiva e approfondimento al tema dell’Universal design for learning.
I bambini e i ragazzi invece saranno formati in classe dai docenti attraverso le attività didattiche proposte in un kit operativo (Attività didattiche, giochi e laboratori) che hanno l’obiettivo di favorire occasioni di confronto, accompagnamento alla lettura della diversità e partecipazione attiva di tutta la classe. Alcune attività possono essere adattate alle diverse fasce d’età, modificandole a seconda delle caratteristiche ed esigenze del gruppo classe.
L’intero percorso può essere svolto in qualsiasi momento dell’anno e le attività didattiche del kit operativo si possono condurre in classe in completa autonomia. Per accedere alla formazione e scaricare il kit operativo è sufficiente compilare il form sul sito cbmitalia.org inserendo i dati della scuola e dell’insegnante referente che resterà in contatto con CBM per tutto l’anno. L’adesione potrà essere effettuata durante tutto l’anno scolastico, senza alcun limite di tempo.