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Persone con disabilitą

A cura di Ledha

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28/05/2023

Premio "Rosa Camuna", menzione speciale per Aisla

Un riconoscimento importante per l'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica in occasione dei quarant'anni di attivitą. Massimelli: "La nostra storia dimostra che essere fragili non significa essere deboli"

Nel tardo pomeriggio di sabato 27 maggio si è svolta la cerimonia di consegna dei premi 2023 "Rosa Camuna" che ha visto, per i suoi quarant'anni di attività, il conferimento della menzione ad Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) con questa motivazione: "Una grande organizzazione impegnata nel sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica attraverso il finanziamento di molteplici progetti nel campo dell’assistenza, formazione, informazione e ricerca. Per i quarant'anni di attività che hanno visto l’associazione coraggiosamente al fianco di migliaia di famiglie che convivono con questa grave malattia".

A ritirare il premio la presidente nazionale Aisla, Fulvia Massimelli, insieme a Luca Ruggeri, presidente Aisla Brescia.

"Questo premio rappresenta un importante riconoscimento per la nostra associazione. In questi quarant'anni di attività, abbiamo sempre lavorato con tenacia e coraggio. Aisla fonda le sue attività creando risorse sì, ma in un’ottica di ribaltamento del paradigma, scegliendo di aprire nuovi orizzonti -ha commentato Massimelli-. Siamo persone che aiutano persone e la nostra storia dimostra che essere fragili non significa essere deboli e che insieme è possibile, senza abdicare, contribuire allo stato sociale per un futuro sempre più inclusivo".

In un paradigma che vuole a tutti i costi essere lineare, si insedia il pensiero di Aisla rivolto alla Vita, l’insieme di tutte le fragilità umane. AISLA è grata a tutti coloro che, offrendo la loro disabilità nel bisogno, in realtà offrono l’opportunità di crescita e la capacità di produrre pensieri ed immaginare soluzioni concrete.

“Ringrazio Regione Lombardia per aver scelto di conferirci questo prestigioso riconoscimento -scrive in una nota Luca Ruggeri presidente di Aisla Brescia-. Aisla è una realtà che ben rispecchia i valori del popolo lombardo. Valori che comprendono: lavoro, umiltà, serietà, inventiva e solidarietà verso i più fragili. Il popolo lombardo è tanti fatti e poche parole. Basti pensare che, solo nel bresciano e nonostante le grandi difficoltà dovute alla pandemia, supportiamo circa cento persone con Sla e le loro famiglie. È un numero considerevole e anche una grande responsabilità ma, come ho già detto, il lavoro e l’inventiva non mancano. Ringrazio di cuore tutti i volontari, la rete delle persone di buona volontà che ci ascoltano per davvero. E ringrazio i donatori che, con la loro generosità, ci permettono ogni giorno di offrire risposte concrete ai bisogni complessi della nostra comunità".

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