"A Sua immagine?". Presentazione a Inveruno
Giovedì 4 maggio, alle ore 21, presentazione del saggio dedicato al rapporto tra fede e disabilità. Un' iniziativa nell'ambito della Civil Week
Il rapporto tra fede cristiana e gli insegnamenti della chiesa, è spesso contrassegnato da non poche ambiguità: segno della colpa o strumento di redenzione. Questo complesso rapporto è il tema attorno al quale ruota il saggio “A Sua immagine? Figli di Dio con disabilità” che verrò presentato giovedì 4 maggio alle ore 21 presso la biblioteca di Inveruno (Sala Virga).
Al dibattito parteciperanno Giovanni Merlo, direttore di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità e curatore del volume, assieme ad Alberto Fontana; monsignor Pierangelo Sequeri, teologo e già presidente del Pontificio istituto Giovanni Paolo II; Matteo Schianchi, esperto in storia sociale della disabilità, Università degli Studi Milano-Bicocca. L’incontro sarà moderato da don Mauro Santoro, presidente della consulta diocesana per la disabilità.
"A sua immagine? Figli di Dio con disabilità" è una raccolta di saggi che analizzano (da diversi punti di vista, religiosi e laici) il rapporto tra fede e disabilità. Punto di partenza della riflessione è il saggio “Us not them” (“Noi non loro”) pubblicato da Justin Glyn, gesuita australiano, praticante avvocato e non vedente. Un breve testo in cui l’autore affronta il dibattito tra fede e disabilità in un cammino di ricerca che ogni uomo e donna del nostro tempo è chiamato a fare.
Da quella lettura è nata l’idea non solo di tradurre in italiano il testo di Glyn, ma di raccogliere i contributi di diversi autori, con storie e profili diversi tra loro, per riflettere sul rapporto tra fede e disabilità. Da questo lavoro di scambio e riflessione è nato “A Sua immagine?”, pubblicato ad aprile 2022, un libro che introduce il dialogo sulla relazione tra fede e disabilità, che non vuole dare risposte ma aprire a ulteriori interrogativi e considerazioni, fondamentali nella costruzione di una nuova cultura della disabilità fondata su nuovi significati.
L’iniziativa rientra tra le attività organizzate nell’ambito della Civil Week