Due nuovi appuntamenti del ciclo d'incontri "Parole pesanti"
L'iniziativa, promossa dal Gruppo Ledha Donne, ha come obiettivo quello di combattere gli stereotipi e favorire l'emersione delle situazioni di violenza che coinvolgono le persone con disabilità. Nuovi incontri a gennaio e febbraio
Nel corso dei mesi di gennaio e febbraio sono in programma due incontri promossi da Gruppo Ledha Donne nell'ambito del corso di formazione "Parole pesanti. Rappresentazione, discriminazione e violenza subita dalle donne e dalle ragazze con disabilità” in collaborazione con il Comune di Seriate (BG).
Il primo appuntamento "Laboratorio per imparare a dire di no", in programma giovedì 12 gennaio dalle ore 10 alle ore 13.30, è curato dall'associazione culturale Domnia. Interventi di: Olga Albanese (presidente), Caterina Indelicato (direttore tecnico), Elena Bianca (area socio-educativa). Il secondo appuntamento è in programma martedì 14 febbraio (dalle ore 9.30 alle 13.30) dal titolo "Accessibilità comunicativa per partecipare nello spazio sociale" con l’intervento di Antonio Bianchi, membro del consiglio direttivo LEDHA e consulente del Centro sovrazonale di comunicazione aumentativa San Paolo. A seguire è in programma il “Laboratorio sugli effetti sociali delle microviolenze: dallo stereotipo alla violenza di genere” a cura di Chiara De Vecchi, pedagogista ed educatrice della cooperativa “Arcipelago” (Anffas)
Obiettivo del corso (che ha preso avvio lo scorso novembre) è favorire l’emersione delle situazioni di violenza che coinvolgono le donne con disabilità, aumentando le competenze di operatori sociali e dei servizi, per superare pregiudizi e stereotipi negativi legati alla disabilità e al genere. Il corso prende avvio dalla consapevolezza che la lettura e la narrazione delle persone con disabilità sono cariche di pregiudizi e stereotipi negativi, che affondano le loro radici in convinzioni profondamente radicate nella nostra cultura e nella nostra storia. Condizioni che determinano la prevalenza e la persistenza di pensieri semplicistici e riduttivi: tutto viene sempre ricondotto e descritto nell’area della sfortuna, della malattia, dell’incapacità o della sofferenza. Ignorando i determinanti sociali della condizione di disabilità.
Il corso, articolato in cinque incontri (l’ultimo dei quali aperto a tutte le persone interessate e non solo agli addetti ai lavori) si rivolge a operatori di cooperative e centri anti-violenza, assistenti sociali, educatori, operatori di consultori, ospedali e ASST, associazioni di persone con disabilità e della società civile del territorio, familiari oltre che tutte le donne con disabilità direttamente.
Tutti gli incontri sono gratuiti, con iscrizione obbligatoria. Per partecipare è necessario mandare una mail (antiviolenza.rita@comune.seriate.bg.it) indicando cognome, nome, ente di appartenenza e professione.
L’iniziativa formativa è organizzata dal Gruppo LEDHA-Donne, dall’associazione aiuto donna, dal Centro antidiscriminazione Franco Bomprezzi di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità, dal Centro regionale per l'accessibilità e il benessere ambientale (Craba) di LEDHA, dalla Rete interistituzionale antiviolenza - Distretto Bergamo Est e dalla fondazione Comunità bergamasca onlus. Sono previsti crediti Croas per chi frequenta almeno l’80% degli incontri.