“Distanti ma….vicine o lontane?”. Le ragazze (con e senza disabilità) si raccontano
Giovedì 25 novembre si svolgerà il webinair finale del progetto “Distanti ma… vicine o lontane?” promosso da LEDHA, FISH Calabria e ABC Sardegna. Con il sostegno di UniCredit Foundation
Terminata la “Dad”, come hanno trascorso i pomeriggi le adolescenti durante il lockdown? Quali sensazioni e sentimenti hanno attraversato le loro giornate? E per le ragazze con disabilità quali conseguenze hanno avuto la pandemia e l’isolamento? Sono alcune domande a cui ha provato a dare risposta il progetto “Distanti ma… vicine o lontane?”, promosso da LEDHA-Lega peri diritti delle persone con disabilità, con il partenariato di FISH Federazione Superamento Handicap Calabria e ABC Associazione Bambini Cerebrolesi Sardegna e sostenuto da UniCredit Foundation. La consulenza scientifica è stata curata dall’Università degli studi di Milano Bicocca con i Dipartimenti di Sociologia e ricerca sociale, del Dipartimento di Scienze umane per la formazione "Riccardo Massa" e della Delegata della Rettrice per la disabilità e i disturbi specifici dell’apprendimento
Il progetto ha sviluppato un percorso di ricerca-azione sociale nel corso dell’anno scolastico 2020/2021 all’interno di tre scuole superiori: l’Istituto di istruzione "Carlo Emilio Gadda" di Paderno Dugnano (Milano), l’Istituto professionale per i servizi sociali "Sandro Pertini" di Cagliari, il Liceo ginnasio statale "Francesco Fiorentino" di Lamezia Terme. Protagoniste della ricerca, nelle vesti di ricercatrici-intervistatrici, sono state le studentesse con e senza disabilità che frequentavano le classi IV e V.
Il progetto aveva l’obiettivo di far emergere il vissuto, i sentimenti, le esperienze, i timori e le speranze delle ragazze durante l’emergenza Covid-19, in particolare durante i mesi del lokdown e della chiusura delle scuole, che le ha costrette a lunghe settimane di isolamento e di didattica a distanza. Mettendo in evidenza sia le differenze nel vissuto quotidiano tra le ragazze con e senza disabilità, sia le similitudini e le assonanze tra questi due gruppi.
“Scuola e inclusione. La parola alle ragazze” è il titolo del webinair in programma giovedì 25 novembre, a partire dalle ore 15, durante il quale verranno restituiti agli stakeholders i risultati, le analisi e le riflessioni emerse dalla ricerca. L’incontro sarà un’occasione preziosa per ascoltare la voce di una fetta di popolazione cui è stata data pochissima attenzione durante il periodo della pandemia e che ha pagato un prezzo estremamente elevato in termini di disagio. In particolare per il senso di vuoto che la mancanza di relazioni extra-familiari causate dal lockdown e dalla situazione di isolamento sociale.
L’attività di ricerca-azione promossa dal progetto “Distanti ma vicine” è stata vissuta positivamente sia dalle ragazze, sia dalle loro docenti, oltre che da tutti i soggetti convolti. Ha permesso di rafforzare il lavoro di rete fra le scuole e i territori di appartenenza, ha dato alle ragazze la possibilità di far sentire la propria voce e di esprimere i propri bisogni e desideri. Oltre che di trasmettere un messaggio estremamente chiaro e potente: tutti e tutte devono essere messi nelle condizioni di poter essere fino in fondo protagonisti della propria vita, liberi di scegliere, e in questo modo poter dare il proprio contributo.
Ad aprire il webinair “Scuola e inclusione. La parola alle ragazze” saranno i saluti di Maurizio Beretta, presidente di UniCredit Foundation e di Alessandro Manfredi, presidente LEDHA. Il programma completo è disponibile nella locandina in allegato.
Per partecipare all’evento: https://zoom.us/j/96472037126
Per informazioni: info@abcsardegna.org