Al via il progetto "AAA-Antenne antidiscriminazione attive"
L'iniziativa, promossa da Anffas, mira a costituire un'agenzia nazionale per il contrasto alla discriminazione delle persone con disabilità. Con un focus su disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo.
Riconoscere, contrastare e rimuovere qualsiasi forma di discriminazione ai danni delle persone con disabilità. Approfondire, studiare e monitorare le modalità per garantire concretamente la prevenzione e il contrasto della discriminazione basata sulla disabilità. Investire sulla formazione (con e senza disabilità) sulle modalità con cui riconoscere e contrastare la discriminazione. Supportare concretamente le persone con disabilità e i loro familiari per il riconoscimento e il contrasto delle discriminazioni, anche da un punto di vista giudiziario.
Sono alcuni dei principali obiettivi di “AAA - Antenne antidiscriminazione attive” il progetto di Anffas (della durata di 18 mesi) che si propone l’obiettivo di costruire presso la sede di Anffas un’Agenzia nazionale per il contrasto alla discriminazione delle persone con disabilità e delle loro famiglie, con un focus specifico sulle disabilità intellettive e i disturbi del neurosviluppo. Un’iniziativa unica nel suo genere.
Le attività del nuovo progetto si collocano in un contesto che vede l’Italia impegnata a proibire ogni forma di discriminazione fondata sulla disabilità, anche in virtù del fatto che la stessa Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità riconosce che tutte le persone sono uguali di fronte alla legge ed hanno diritto, senza alcuna discriminazione, a uguale protezione e beneficio. Già prima della ratifica della Convenzione Onu, l’Italia si era dotata di uno strumento (la legge 67/2006) che stabilisce un quadro di protezione legale a favore delle persone con disabilità vittime di discriminazione, riconoscendo la tutela giudiziaria avverso qualsiasi discriminazione per disabilità con un procedimento speciale.
La stessa legge prevede che siano legittimate ad agire in giudizio avverso discriminazioni per disabilità anche “le associazioni e gli enti individuati con decreto del Ministro per le pari opportunità, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali”. Sono 61 i soggetti legittimati a questo tipo di azione legale: di questi, 36 appartengono alla rete associativa Anffas.
Scopo dell’Agenzia sarà quello di coordinare questa grande rete associativa che si unirà a un network nazionale di volontari-attivisti appositamente costituito, chiamati “Antenne antidiscriminazione”, oltre alla rete di organizzazioni e sportelli già attivi sul tema a partire da quelle con cui Anffas già collabora, come il Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi.
Parallelamente all’implementazione dell’agenzia, fissa tra i propri obiettivi quello di pubblicare uno studio approfondito sullo stato attuale della discriminazione a danno delle persone con disabilità in Italia e sulle strategie per migliorare la situazione, con particolare riferimento all’introduzione nel sistema italiano del concetto di accomodamento ragionevole e un focus sulle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo e loro famiglie.